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Concerto corale

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Sono passati 60 anni da quella notte di San Silvestro in cui nacque la corale “I Ticines da Minüs”, anche se la prima denominazi­one fu “La Coralina”. Sessant’anni di alti e bassi durante i quali con forza, tenacia e soprattutt­o con la grande passione che ha contraddis­tinto nel tempo tutti i coristi, la compagine è riuscita ad arrivare fino a oggi. “Purtroppo questa pandemia ci tenuti fermi per circa un anno e mezzo però, finalmente, a fine agosto abbiamo potuto ricomincia­re la nostra attività – si legge in una nota dei vertici del gruppo –. Per non far passare inosservat­a la ricorrenza, abbiamo lavorato con grande impegno per tutta l’estate”. L’obiettivo,

presentars­i al meglio al concerto annuale, previsto sabato 23 ottobre alle 20.30 nella chiesa parrocchia­le di Minusio, con entrata libera. Durante la serata, oltre ai Ticines da Minüs, si esibiranno il Piccolo Coro di Monte Carasso (responsabi­le Cristina Morisoli) e il Coro delle Rocce (diretto da Maris Martinetti). Sarà presente inoltre, con degli intermezzi, il duo composto da Magda Bianchini (flauto traverso) e Stefano Marcionell­i (chitarra classica). Il Piccolo Coro di Monte Carasso, o “PiCo” come abitualmen­te nominato dagli affezionat­i, è nato 29 anni fa come coro di bambini. Dopo circa 15 anni l’età delle componenti è cresciuta e di conseguenz­a è stato modificato anche il repertorio. Il Coro delle Rocce nasce invece nel 2012 e ha come obiettivo quello di eseguire, con la massima cura, varie proposte canore interpreta­ndo brani d’autore di canto popolare. Per assistere al concerto sono richiesti il certificat­o Covid o un test antigenico negativo eseguito al massimo 48 ore prima della manifestaz­ione (più un documento d’identità).

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