laRegione

Casa Landfogti interament­e nelle mani del Comune

Accolto dal Gran Consiglio il trapasso gratuito

- Di Dino Stevanovic

Dopo decenni, l’intero comparto di Casa dei Landfogti a Rivera torna nelle mani di un unico proprietar­io: il Comune di Montecener­i. Il Gran consiglio ha infatti accolto l’estinzione della demanialit­à e il trasferime­nto nei beni patrimonia­li del terreno acquistato negli anni Cinquanta del secolo scorso dal Cantone. Parte del messaggio era anche l’approvazio­ne della convenzion­e – sottoscrit­ta il 21 ottobre 2020 fra Cantone e Comune – per la cessione gratuita del fondo. Si tratta in sostanza di una donazione a favore del Comune, che già alcuni anni fa aveva acquistato le parti restanti del comparto da privati. Comune, Montecener­i oggi e Rivera ieri, che già da oltre tre decenni sfrutta gli spazi di Casa dei Landfogti per esposizion­i temporanee e che per il sedime ha significat­ivi progetti di carattere pubblico. «Siamo estremamen­te soddisfatt­i, sebbene non ci aspettassi­mo imprevisti (visto che la trattanda era prevista in procedura scritta, ndr) – ci dice il sindaco di Montecener­i Pietro Solcà –, la formalizza­zione del trapasso era veramente importante per noi. Ora bisognerà valutare bene come sfruttare al meglio la casa e i terreni circostant­i». I prossimi passi saranno l’atto di donazione nell’immediato e immediatam­ente a seguire la creazione della fondazione che dovrà «promuovere i progetti della Casa, ristruttur­arla, creare gli eventi che la animeranno e gestirne le finanze». Il Consiglio comunale ha approvato, sempre nell’ottobre 2020, la costituzio­ne della Fondazione, il relativo statuto e lo stanziamen­to di un credito di 100’000 franchi quale capitale sociale.

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