Settimane bianche, la replica del Municipio
Riguardo all’ipotesi di taglio alla settimana bianca per gli allievi di quarta elementare il Municipio in un comunicato “precisa che l’allestimento del Preventivo 2022 è tuttora in corso e sarà concluso nelle prossime settimane”. In questo ambito il Municipio “ha valutato e sta valutando decine di misure sui fronti delle spese e dei ricavi”. E conferma che il taglio “è effettivamente una delle misure discusse, senza ancora una formalizzazione”. Le proposte definitive verranno formalizzate col licenziamento del messaggio municipale sul Preventivo 2022 all’indirizzo del Consiglio comunale. “La responsabilità di queste proposte incombe al Municipio e non ad altri gremi (compreso il Collegio dei direttori), come al Consiglio comunale compete la responsabilità di discuterle, approvarle, respingerle o modificarle”. Da nostre informazioni risulta che quest’anno la misura sia stata votata all’unanimità dal Collegio dei direttori in presenza del municipale Renato Bison, capodicastero Educazione. Successivamente il Municipio l’ha integrata, come ipotesi di lavoro nell’ambito del pacchetto di misure di risparmio, nel Preventivo 2022 sul quale dovrà appunto esprimersi il Cc. Diverso il tenore della comunicazione interna inviata settimana scorsa ai maestri dal Servizio amministrativo scuole. Vi si legge che “il Municipio elaborando il Preventivo 2022 ha deciso di sospendere da quest’anno, inverno 2021/22, le settimane bianche”. In conclusione si scrive che “un aspetto importante sarà l’informazione verso le famiglie”, poiché “nelle disposizioni per genitori e nell’ultimo numero di ‘Bellinzona informa’ si confermavano le settimane bianche. Non appena il Municipio licenzierà il messaggio sui Preventivi 2022 – conclude la missiva – invieremo (ai docenti, ndr) una comunicazione da trasmettere ai genitori”. Il Servizio amministrativo scuole dà dunque per certa la sospensione delle settimane bianche. Ora, non si capisce chi la racconti giusta: o il Collegio dei direttori mira a far rientrare dalla finestra quanto il Cc aveva buttato fuori dalla porta il 22 dicembre scorso; o il Servizio amministrazione scuole non ha capito che una misura del genere non può essere decisa autonomamente dal Municipio, né comunicata ai docenti e ai genitori senza l’avallo del Consiglio comunale; oppure, ancora, qualcuno ha maldestramente cercato di aggirare il Legislativo.