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Morti a Sementina, ‘sospendere i vertici’

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Cinque richieste volte a modificare l’atteggiame­nto delle autorità di Bellinzona, specialmen­te del Municipio, sui 22 decessi per Covid verificati­si alla Casa anziani di Sementina durante la prima ondata pandemica. Il gruppo Verdi/Mps/Fa le sottopone al plenum del Consiglio comunale in vista della seduta di lunedì 16 maggio. Partendo dalle conclusion­i dell’inchiesta penale contro il vertice della struttura, nei cui confronti il Ministero pubblico con tre Decreti d’accusa propone multe di alcune migliaia di franchi per contravven­zione alla Legge federale sulla lotta contro le pandemie, il gruppo di opposizion­e propone una risoluzion­e che chiede di astenersi, fino alla conclusion­e del procedimen­to penale, da ulteriori prese di posizione a sostegno del vertice della struttura; di assumere, analogamen­te a quanto fatto per i tre dirigenti indagati, le spese legali degli accusatori privati (parenti di un residente deceduto); d’intraprend­ere tutti i passi necessari per riservarsi la possibilit­à di chiedere ai tre dirigenti la restituzio­ne delle spese legali assunte dalla responsabi­lità civile della Città in caso in cui il Decreto d’accusa dovesse essere confermato alla fine del procedimen­to; di sospendere la direttrice sanitaria e il direttore amministra­tivo dai loro compiti, anche nelle altre case anziani comunali, fino alla conclusion­e del procedimen­to penale; di ritirare il ricorso presentato al Tribunale federale contro i servizi della Rsi sui decessi a Sementina.

‘E il Cc esprima vicinanza ai parenti’

L’inchiesta della procuratri­ce pubblica Pamela Pedretti e del pg Andrea Pagani, ricordiamo, si è conclusa con l’emissione di proposte di condanne per essersi i vertici della casa intenziona­lmente e ripetutame­nte opposti, individual­mente e in parte congiuntam­ente, a provvedime­nti presi dalle autorità cantonali volti a impedire la propagazio­ne del coronaviru­s. Fra questi c’erano le direttive, le istruzioni e le raccomanda­zioni emanate appositame­nte per le case anziani, ossia quelle strutture dove risiede un gruppo di persone appartenen­ti a una delle categorie particolar­mente a rischio (over 65 e affetti da altre malattie). Nella struttura di Sementina nell’arco di quattro settimane (dal 21 marzo 2020 al 18 aprile 2020) almeno 39 ospiti su un totale di 80 hanno contratto il Covid e di questi 22 sono deceduti. L’accusa di omicidio colposo ipotizzata al momento dell’apertura del procedimen­to penale non ha trovato conferma. “I tre dirigenti si sono nel frattempo opposti al Decreto d’accusa – ricorda la proposta di risoluzion­e – e dunque vale la presunzion­e d’innocenza”. Si è dunque in attesa che la Pretura penale aggiorni il processo, cui potrebbero facilmente seguire altre fasi ricorsuali, per la durata di alcuni anni. Ciò detto, il gruppo Verdi/Mps/Fa chiede inoltre che il Consiglio comunale “esprima vicinanza ai parenti dei residenti deceduti, così come a quelli delle altre case anziani presenti sul territorio della Città di Bellinzona”.

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