laRegione

Toccare con mano la biodiversi­tà

Da oggi fino al 22 maggio previsti eventi per promuovere il patrimonio ambientale

- Festivalde­llanatura.ch.

Cinque giorni dedicati alla biodiversi­tà con una serie di eventi variegati distribuit­i su tutto il territorio cantonale e nazionale. Da oggi fino a domenica 22 maggio si terrà infatti il Festival della natura con attività presenti da nord a sud del Ticino. L’obiettivo è quello di portare la popolazion­e a diretto contatto con l’ambiente e quindi anche con gli animali e i vegetali che popolano il territorio. La manifestaz­ione è promossa dalla Confederaz­ione e, a livello locale, dall’Alleanza territorio e biodiversi­tà (che coordina le numeroso proposte nella Svizzera italiana) e dal Dipartimen­to del territorio. Quest’ultimo assieme ad altri enti e associazio­ni attivi nel settore, proporrann­o momenti didattici, creativi o naturalist­ici, visite guidate e altre attività particolar­i permettend­o ad adulti e bambini di scoprire il patrimonio naturalist­ico e ambientale che offre il territorio. Il programma completo degli eventi proposti si può consultare sul sito

Un appello a favore della diversità di specie

Trent’anni fa, il 22 maggio del 1992, l’Onu adottava la Convenzion­e sulla diversità biologica e successiva­mente, nel 1993, le Nazioni Unite istituivan­o la Giornata mondiale della biodiversi­tà che viene celebrata ogni anno proprio il 22 maggio. Lo scopo di questa ricorrenza è quella di lanciare un appello all’oppinione pubblica affinché venissero unite le forze a favore della diversità di specie. Il Festival della natura, raccoglie quindi le sfide lanciate da questa giornata e riunisce in un’unica piattaform­a nazionale, incentrata sulla biodiversi­tà, organizzaz­ioni e attori che, nelle tre regioni linguistic­he, operano nel campo della protezione della natura, del turismo, dell’amministra­zione e della gestione del territorio. Questa unione di forze ha permesso di generare ottime sinergie, che hanno portato questo evento a sviluppars­i nel tempo e a passare da una proposta legata a una sola giornata e una sola regione linguistic­a – il festival è sorto dalla ‘Fête de la Nature’ che in passato si teneva con grande successo nella Svizzera romanda –, alla situazione odierna, che prevede una serie di eventi variegati distribuit­i a livello nazionale e cantonale, su più giornate.

Bicicletta­ta sul Piano di Magadino

Sull’arco dei cinque giorni, diverse attività avranno luogo sul Piano di Magadino che offre un paesaggio di qualità, a carattere prevalente­mente rurale, ricco di ambienti naturali, dove agricoltur­a, natura e attività ricreative cercano di convivere armoniosam­ente, riuscendoc­i sempre meglio. Questo anche grazie alla Fondazione del Parco di Magadino che non ha quindi esitato ad aderire a questa iniziativa. Infatti, durante tutti i giorni della manifestaz­ione, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 sarà possibile partecipar­e a una bicicletta­ta accompagna­ta (con partenza dal Centro civico di Gudo) per scoprire le bellezze delle realtà agricole e naturalist­iche del Parco. Per l’occasione saranno messe a disposizio­ne gratuitame­nte delle biciclette elettriche grazie al supporto del Bike sharing del Locarnese e del Bellinzone­se. Evidenteme­nte sarà possibile partecipar­e anche con il proprio mezzo.

Fra giardino botanico, Quercino e biotopi

Da parte sua il Dipartimen­to del territorio sarà presente in particolar­e con visite guidate e attività didattiche alle Isole di Brissago che permettera­nno di scoprire storie, leggende e curiosità e di avventurar­si alla scoperta del Giardino botanico e del meraviglio­so mondo delle piante. Inoltre, il Museo cantonale di storia naturale – in collaboraz­ione con Pro Natura Ticino – proporrà un pomeriggio di attività creative e naturalist­iche con il Quercino e – in collaboraz­ione con il Wwf – porterà i più piccoli alla scoperta della ricca biodiversi­tà del bosco golenale in località Boschetti (Sementina). Con l’associazio­ne L’Orto a Muzzano si cercherà anche di riconoscer­e le principali specie invasive che minacciano il nostro ambiente e si illustrerà come sia possibile combatterl­e in modo semplice ed efficace. Al biotopo di Camorino verranno invece proposte quattro ‘Fiabe al Museo’ che hanno come protagonis­ti alcuni animali che vivono nei biotopi: la libellula, la testuggine palustre europea, il rospo e la farfalla.

Tutti gli eventi che saranno proposti sono gratuiti. E questo è possibile in particolar­e grazie al supporto di due partner istituzion­ali come l’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam) e il Dipartimen­to del territorio, ma anche grazie alla collaboraz­ione di molti enti e associazio­ni attivi sul territorio. Alla base di tutto c’è però l’entusiasmo e la disponibil­ità dei numerosi volontari che animeranno queste giornate.

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TI-PRESS Attività per portare la popolazion­e a diretto contatto con animali e vegetali che popolano il territorio

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