Diversa prospettiva, nuova cattedra
Zurigo – L’Università di Zurigo crea una nuova cattedra di medicina di genere. Si tratta di una novità assoluta in Svizzera per questa disciplina che studia le differenze biologiche e socioculturali tra uomini e donne e l’influenza di questi fattori sullo stato di salute e di malattia. L’obiettivo è mettere l’accento sulle donne nella ricerca medica.
È noto – anche il Covid-19 lo ha dimostrato – che donne e uomini si ammalano in modo diverso e reagiscono in modo diverso ai farmaci, afferma, citata in una nota diffusa ieri dall’ateneo, la professoressa Catherine Gebhard, primario di cardiologia dell’Inselspital di Berna, attiva da diversi anni in questo ambito. “Malgrado ciò oggi la maggior parte della ricerca si concentra ancora sugli uomini”. Ciò è evidente anche negli studi sugli animali, condotti principalmente su esemplari maschi. Il risultato è che ci si occupa troppo poco delle donne. Il rischio di una diagnosi errata di infarto è per esempio sette volte superiore per una giovane donna rispetto a un uomo della stessa età.
Quattro promettenti candidate hanno già presentato le loro ricerche in un simposio pubblico, rileva l’Università di Zurigo. La cattedra, la cui esistenza è stata resa finanziariamente possibile grazie al significativo iniziale di diverse fondazioni, dovrebbe essere occupata al più tardi all’inizio del 2024. Parallelamente, la medicina di genere verrà ancorata clinicamente all’Ospedale universitario di Zurigo, dove verrà creato un ‘Centro per la salute delle donne’.