Anche Nebiopoli è tornato alla normalità
Davanti a una piazza movimentata dalla musica della guggen, sono iniziati i festeggiamenti di Chiasso, a quasi tre anni dall’ultima vera edizione
Con la consegna delle chiavi della città, da parte del sindaco Bruno Arrigoni, al Primo Ministro del Carnevale Silvano Pini, sono ufficialmente iniziati i festeggiamenti di Nebiopoli.
Un Carnevale tornato alla normalità
Graziati da un clima mite, la cerimonia si è svolta davanti a una piazza gremita e festante. «Dopo quasi tre anni fa piacere ma anche emozionare potersi ritrovare su questa scalinata» ha dichiarato commosso il Ministro.
«Sarà sicuramente un successo! – ha esclamato il sindaco Arrigoni – Viva il Nebiopoli, viva Chiasso!». Il sindaco della cittadina ha concluso dedicando un pensiero al Football Club Chiasso, esclamando: «Risorgerà!». Il presidente del Carnevale, Alessando Gazzani, ha aggiunto: «Ci aspetta un ricco programma. In queste serate abbiamo investito molto negli artisti». Nella serata di apertura si è infatti potuto assistere all’esibizione degli Sgaffy.
Si festeggerà fino a domenica
Già nella serata di mercoledì si è potuto godere di un assaggio del Carnevale chiassese, e i festeggiamenti continueranno fino a domenica 5 febbraio. Dopo l’annullamento dell’edizione del 2021 a causa della pandemia, e la versione light dell’anno scorso, quest’anno la cittadina di confine ha riavuto il proprio Carnevale a pieno regime, inaugurando, fra l’altro, la stagione carnascialesca nel Mendrisiotto. Domenica si terrà anche il Carnevale di Genestrerio.
‘NO ALLA VIOLENZA’ Il Nebiopoli incontra gli allievi di 4a media
«Parlare con i ragazzi è importante perché ci permette di sensibilizzarli riguardo alle conseguenze di certi comportamenti», ci ha spiegato
Andrea Verdaglia, responsabile della sicurezza del Carnevale Nebiopoli di Chiasso. Gli allievi e le allieve di quarta media della città hanno infatti incontrato ieri mattina alcuni organizzatori dell’evento, insieme alla Polizia comunale, agli agenti di sicurezza e al Servizio autoambulanza Mendrisiotto (Sam). «È stato interessante, perché spesso non pensiamo a cosa potrebbe succedere, si viene qua a divertirsi e basta», ci ha detto un giovane. «Credo che ora faremo tutti più attenzione».
Durante la mattinata, agli allievi di quarta è stato mostrato l’apparato di sicurezza e illustrato come avvengono gli interventi. «Quando ci sono delle persone particolarmente agitate o coinvolte in una rissa, le allontaniamo e le portiamo qui», ha spiegato Verdaglia durante la visita di un locale separato. «L’obiettivo è di farle calmare e lasciargli spiegare cos’è successo. In caso di rissa vengono richiesti i documenti e fatta una diffida. Se la situazione è grave, o la persona non si tranquillizza, interviene la polizia. Generalmente quest’ultima si occupa del perimetro esterno, ma sono comunque sempre d’appoggio a noi e a seconda del caso prendono in mano l’intervento». Gli agenti presenti ieri hanno mostrato ai ragazzi il materiale all’interno dei veicoli ed evidenziato l’importanza di mantenere un comportamento rispettoso e senza eccessi. «Con questo incontro vogliamo invitare i giovani a non seguire determinati esempi, ma a vivere il Carnevale con lo spirito giusto, in maniera sana, che è anche più divertente», ha sottolineato il responsabile della sicurezza.
In un evento del genere bisogna inoltre pensare ai controlli all’entrata, alle vie d’uscita d’emergenza, a evitare che vengano introdotte armi o bottiglie di vetro e la coordinazione è fondamentale, anche con gli enti esterni. «Oltre che con ambulanza e polizia lavoriamo, tra gli altri, con i pompieri, col Municipio, con l’azienda elettrica. Con tutti abbiamo un bellissimo rapporto di collaborazione», ha fatto presente
Alessandro Gazzani, presidente del comitato del Nebiopoli. «Bisogna considerare che blindiamo una parte della città, nella quale non c’è solo il Carnevale ma persone che ci abitano e stabili di vario tipo».
Quadruplicata la spesa per la sicurezza
Per l’apparato di sicurezza «quest’anno spendiamo circa quattro volte di più rispetto al 2019», ha riferito il presidente. «Questo perché l’evento è cresciuto tanto. Abbiamo otto capannoni grandi e le persone sono di più. Parliamo di migliaia di visitatori su 3-4 giorni. Inoltre molti standard di sicurezza sono cambiati nel tempo». A livello sanitario sarà attiva durante tutto il Carnevale una postazione dei Samaritani, inoltre durante il giorno e la notte di sabato sarà sul posto anche un’ambulanza. Durante l’incontro coi giovani è stato pure presentato il lavoro dei soccorritori sia sul territorio, sia nei grandi eventi: «Quando veniamo contattati dagli organizzatori, facciamo un’analisi dei rischi per capire quante risorse sanitarie sono necessarie», ha indicato agli allievi di quarta il soccorritore della Sam presente. «È stato molto interessante. Abbiamo potuto scoprire molte cose che non si possono vedere tutti i giorni, come per esempio cosa c’è all’interno di un’ambulanza», ci ha detto un altro allievo delle scuole. Il Carnevale Nebiopoli punta dunque al dialogo e a mostrare i retroscena dell’organizzazione di una manifestazione del genere. «La sensibilizzazione nei confronti dei ragazzi così giovani, che comunque partecipano all’evento, è utilissima e possono trasmetterla anche ai compagni più giovani», ha affermato un’insegnante delle classi presenti. «Non devono essere temi tabù. È importante parlarne», ha quindi ribadito Gazzani.