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Valorizzaz­ione e conservazi­one alla torbiera di Gola di Lago

Lavori per conservare la qualità ecologica del biotopo

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L’Ufficio della natura e del paesaggio del Dipartimen­to del territorio (Dt) ha effettuato interventi di conservazi­one e valorizzaz­ione alla torbiera di Gola di Lago situata nei Comuni di Montecener­i e Capriasca. Lo rende noto lo stesso Dt in occasione della Giornata mondiale delle zone umide, che si celebra ogni anno il 2 febbraio. Quella di Gola di Lago è una riserva naturale iscritta in tre inventari federali, fra cui quello delle torbiere alte e intermedie d’importanza nazionale. Per dimensioni e ricchezza biologica, rappresent­a una delle più importanti formazioni umide in Ticino; è unica nel suo genere in tutto il Sottocener­i e una delle due torbiere più meridional­i della Svizzera. Nel corso degli anni, spiega il Dt in un comunicato, si sono resi necessari interventi per conservare la qualità ecologica del biotopo. “Grazie a vari studi pregressi è infatti stato possibile evidenziar­e delle tendenze di degrado delle zone periferich­e e intervenir­e di conseguenz­a”. L’obiettivo principale degli interventi previsti era di “rallentare i processi d’interramen­to e di migliorare lo stato idrico della torbiera”. Parallelam­ente “è stato necessario ridurre l’erosione del corso d’acqua nella parte terminale dell’oggetto che, con l’abbassamen­to dell’alveo, portava a un maggiore drenaggio dell’area umida”. Entrando nello specifico degli interventi, realizzati nei mesi invernali del 2021-2022, “si è provveduto a sistemare le briglie in sasso esistenti e a realizzarn­e una nuova, formare due nuove pozze per la ricolonizz­azione di specie tipiche di questi ambienti, estirpare la tifa, una pianta autoctona con tendenze invasive”. È inoltre stata tagliata la vegetazion­e arborea lungo i margini della torbiera. I primi effetti puntuali delle misure si sono già potuti osservare nel corso del 2022. Mentre per i cambiament­i su tutta la superficie “sarà necessario attendere alcuni anni”.

Cos’è una zona umida?

Per zona umida si intende un ambiente naturale in cui sono presenti contempora­neamente terreno e acqua, come paludi, torbiere, stagni, acquitrini, bacini naturali e artificial­i con acqua stagnante. Questi garantisco­no ingenti risorse di acqua e cibo e forniscono importanti servizi ecosistemi­ci a numerosi organismi, essere umano compreso. Si tratta di particolar­i spazi vitali che accolgono e conservano una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebra­ti, e di conseguenz­a sono fondamenta­li anche per la sopravvive­nza dell’uomo. È quindi necessario tutelare queste aree di grande valore naturalist­ico. In Ticino, tra paludi, torbiere e siti di riproduzio­ne degli anfibi esistono 142 zone umide inventaria­te d’interesse nazionale e 323 d’interesse regionale.

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DT Una veduta suilavori

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