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Davis, il ritorno di Stan ‘Sognavo quest’atmosfera’

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Come prevedibil­e, Stan Wawrinka (Atp 135) è stato titolarizz­ato dal capitano di Davis Severin Lüthi per la sfida che scatta quest’oggi a Treviri contro la Germania. Il vodese affronterà il campione olimpico Alexander Zverev (Atp 14) nel secondo singolare di giornata, mentre la prima sfida vedrà opposto Marc-Andrea Hüsler (Atp 53) al numero due tedesco Oscar Otte (Atp 80). «Era da tanto tempo che non provavo una tale felicità» dice, entusiasta, Stan Wawrinka. «Sono cresciuto sognando di giocare in Davis, e ora che la mia carriera è vicina alla fine volevo davvero riassapora­re l’ebbrezza di un simile evento. Sono molto felice di essere a Treviri. Sento di poter aiutare la squadra. Ho ancora la stessa passione, lo stesso amore per il tennis. Continuo finché sono convinto di avere il livello per battere il giocatore dall’altra parte della rete».

La sfida con Zverev sarà un’occasione da non perdere. «Anche se con questo formato la Davis non ha lo stesso sapore, penso che questa partita con Alexander Zverev a casa sua, pur in uno stadio che ospiterà anche numerosi tifosi svizzeri, rappresent­i un’opportunit­à che devo cogliere. Lo ripeto, sono cresciuto con le atmosfere di Davis, e vivere queste emozioni non ha prezzo. Sarà un incontro davvero interessan­te. Ho avuto molti problemi nei miei precedenti con Alexander, da cui ho perso quattro volte in quattro partite. Adesso, però, lui sta rientrando da un grave infortunio. Mi sono allenato con lui il mese scorso in Australia, e posso assicurarv­i che sta tornando a colpire la pallina con grande efficacia. Mi aspetto una bella battaglia e spero di ottenere io il punto vincente».

Ciò non toglie che stavolta non sono i rossocroci­ati, i favoriti. «La Germania è leggerment­e favorita sulla carta, ma voglio credere che tutte e cinque le partite siano aperte. La vittoria può scivolare da una parte o dall’altra, speriamo dalla nostra. Marc-Andrea (Hüsler, ndr) può battere Oscar Otte, ma il tedesco è davvero un avversario molto “complicato” contro il quale giocare».

Stan, invece, non gioca più da metà gennaio. «Ma non ho mai smesso di allenarmi. Ho il ritmo giusto. Ho solo bisogno di giocare e vincere le partite, e spero di poterlo fare nel weekend. Le condizioni qui ci permettono di giocare dalla linea di fondo, ma dovremo però essere aggressivi. Potranno nascere grandi sfide».

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