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Chiude il negozio di prodotti alla canapa

Nonostante sempre più persone si avvicinino a questo mondo, si fa fatica a sostenere i costi di un punto vendita. Ne abbiamo parlato con i proprietar­i.

- di Teresa Bisignani e Federica Ciommiento

La vita dei piccoli commerci negli ultimi anni si sta rivelando sempre più dura. A Chiasso a chiudere i battenti sono stati in molti e ora tocca anche al ‘ Why not? Shop’, uno dei primi punti vendita in città in cui è stato possibile trovare prodotti a base di canapa. Come alimentari, abbigliame­nto, materiale edile, nonché ricevere consulenza per la coltivazio­ne di canapa light. Questo dopo l’entrata in vigore della legge federale che permette la vendita di prodotti con il tenore di principio attivo Thc inferiore all’1%. A distanza di cinque anni dalla sua apertura, i due proprietar­i dello shop, Ivan Artucovich e Fabrizio Terregna, per una scelta strategica e visto il continuo aumento dei costi fissi come degli affitti, hanno deciso di concentrar­si sulla vendita online e vendita all’ingrosso. In questo modo, spiegano, riforniran­no con i loro prodotti i vari distributo­ri selezionat­i come per esempio altri negozi e pompe di benzina per cui non è richiesta nessun tipo di autorizzaz­ione, in quanto a essere venduti sono appunto prodotti con Thc inferiore all’1%, come previsto dalla legge.

L’utilizzo di una nuova alternativ­a

Nonostante la prevista chiusura del negozio, sembra che la percezione nei confronti dei prodotti a base di canapa stia rapidament­e mutando. Come riferiscon­o Ivan e Fabrizio: «Abbiamo notato che negli ultimi anni c’è stato un cambiament­o nella popolazion­e. La canapa non viene più vista come uno stupefacen­te, bensì come un’opportunit­à naturale per curarsi». Comincia dunque a esserci un cambio di tendenza, e infatti, tra i frequentat­ori del negozio, vi sono varie tipologie di clienti, «dai giovani fino addirittur­a agli over 60. Abbiamo tanti clienti che non hanno mai fumato, ma che sono interessat­i perché stufi dei prodotti farmacolog­ici».

Informare, istruire e intrattene­re

Il concetto che sta alla base del negozio è quello delle vignette intitolate ‘Why? Why not?’ di Ivan, conosciuto come Ivan Art. Da quasi 30 anni, l’illustrato­re cerca di dare “una nuova luce agli utilizzi della canapa e stimolare un pensiero ragionevol­e sui preconcett­i radicati nella società”, si legge sul sito del punto vendita. L’intento è quello di “essere un punto d’incontro e d’informazio­ne per poter sensibiliz­zare le persone ai molteplici utilizzi della canapa e nello stesso tempo offrire una scelta di prodotti di ottima qualità”. Nel 2018, dopo una ventina di anni dalle prime pubblicazi­oni delle vignette, arriva la svolta quando Ivan e Fabrizio si conoscono per caso. Entrambi appassiona­ti di canapa, nasce dunque l’idea di entrare in attività insieme, aprendo un business che vendesse anche prodotti a base di Cbd, una sostanza contenuta nella cannabis. Ai clienti vengono messe a disposizio­ne le conoscenze di Ivan, acquisite durante gli anni di stretta collaboraz­ione con pionieri del settore, e quelle derivate dagli studi sugli utilizzi e i benefici della canapa, messi in pratica da Fabrizio. Quest’ultimo racconta: «Ho cominciato a scoprire la pianta e tutto quello che ti può dare, sia da un punto di vista materiale che un punto di vista medico». La volontà di aprire un negozio, spiega Fabrizio, non era unicamente a scopo di vendita, bensì anche fornire un’educazione ai clienti. «Il messaggio che vogliamo trasmetter­e, anche grazie alle vignette presenti all’interno del negozio – sostiene Ivan – è quello dei molteplici utilizzi della canapa, tra cui quello che la canapa può essere assunta anche a scopo alimentare in quanto i suoi semi sono commestibi­li e altamente nutritivi. Questa voglia di sensibiliz­zare è dovuta al fatto che ancora oggi, c’è tanta disinforma­zione e purtroppo, la canapa è ingiustame­nte ancora in parte demonizzat­a».

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EDEN GREEN GARDEN SA Aperto da cinqueanni

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