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Cala il numero dei distributo­ri di benzina

- M.M.

Sono trentasei i distributo­ri di benzina che in provincia di Como negli ultimi dieci anni hanno chiuso i battenti. Un calo consistent­e se si considera che dal 2013 a oggi si è passati da 133 a 97 benzinai. A pagare il prezzo più salato continuano a essere quelli della fascia di confine, a causa della concorrenz­a ticinese, anche se negli ultimi anni è calata.

Durante il peridio della pandemia, grazie allo sconto dei prezzi dei carburanti deciso dal governo Draghi, si è assistito a una robusta inversione dei tendenza, con gli automobili­sti ticinesi ma soprattutt­o l’esercito dei frontalier­i a fare il pieno nei distributo­ri lombardi della fascia di confine. Una boccata d’ossigeno durata sino alla fine dello scorso anno, periodo in cui lo sconto è stato abolito in quanto non più sostenibil­e per le finanze statali.

Da inizio anno a oggi nel comasco hanno calato le serrande, per mai più essere rialzate, quattro distributo­ri di carburanti. Fra i motivi della crisi c’è anche il fatto che con il prezzo della verde più convenient­e in Ticino, i frontalier­i che nella quasi totalità per i loro spostament­i utilizzano la propria autovettur­a, hanno girato le spalle ai benzinai dei comuni di residenza per tornare a fare il pieno nel Mendrisiot­to. Non altrettant­o si può dire per i pendolari del pieno considerat­o che i prezzi praticati al di qua e al di là della ramina si sono allineati. Su un pieno di benzina da 40 litri attualment­e il minor costo in Ticino consente un risparmio tra i 2,8 e i 4,4 euro, non sufficient­e per giustifica­re il tempo per andare e tornare, le file in dogana. Insomma, è più l’impresa che la spesa. Con gli attuali prezzi si allontanan­o gli spiragli per la riattivazi­one della carta sconto benzina. A conti fatti per gli automobili­sti ticinesi possessori di autovettur­e a gasolio è più convenient­e fare il pieno a Como dove un litro di diesel costa 1,66 euro contro 1,89 euro oltre la dogana. Sul calo delle vendite di carburanti nel comasco stanno avendo un impatto sempre più significat­ivo le macchine ibride ed elettriche. Le stime parlano di riduzione di un terzo della vendita di benzina e gasolio. Un significat­ivo segnale per il futuro, considerat­o che per le autovettur­e alimentate dagli attuali carburanti il destino è segnato.

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