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Nel 2022 triplicata la voglia di viaggiare

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Ha segnato “un deciso rallentame­nto” il calo di aderenti all’Atte che si era riscontrat­o nel 2020 e nel 2021, portando a una sostanzial­e stabilità dei dati: circa 11mila soci alla fine dello scorso anno. È uno degli elementi emersi durante l’assemblea cantonale dell’Associazio­ne ticinese terza età tenutasi martedì al Mercato coperto di Giubiasco. Dalla nota inviata ai media si apprende anche che il Settore viaggi, rientrata la crisi sanitaria, “ha ripreso slancio in maniera significat­iva tornando a registrare degli utili: le proposte di uscite sono raddoppiat­e rispetto all’anno precedente e i partecipan­ti addirittur­a triplicati”. Mentre il ‘Telesoccor­so della Svizzera italiana’ (un sistema di collegamen­to telefonico per chiamate di emergenza che si attiva premendo un pulsante portato al braccio) ha mantenuto la posizione degli anni precedenti, “confermand­osi un servizio prezioso per gli anziani più fragili”.

In oltre 2’500 tornati sui ‘banchi di scuola’

Dal canto suo l’UNI3 (l’Università della terza età) “ha continuato nella profusione di sforzi – sia sul piano dei contenuti culturali sia in ambito organizzat­ivo (tra lezioni in presenza, lezioni online e incontri a carattere ‘misto’)– per garantire ai propri utenti un’ampia varietà di proposte, anche a carattere pluridisci­plinare”. I corsi offerti hanno superato il centinaio, le persone che hanno seguito delle lezioni sono state circa 2’500.

Sul piano finanziari­o, il 2022 si allinea grossomodo ai risultati del 2021, “facendo anzi registrare un lieve migliorame­nto, complice anche la riduzione del personale di circa due unità lavorative in seguito a pensioname­nti”. Lasciate le cifre dei preventivi e dei consuntivi alle spalle, approvati all’unanimità, l’Assemblea è stata poi chiamata a esprimersi sulla revisione aggiornata dello ‘Statuto Atte’, in vigore dal 1980 e modificato parzialmen­te in più occasioni, e sull’investimen­to necessario per l’ammodernam­ento dei sistemi informatic­i adottati per i contatti coi soci e per la gestione amministra­tiva, rivelatisi ormai obsoleti. Via libera per entrambi i punti.

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