laRegione

Per una scuola al passo coi tempi

Il Municipio di Serravalle chiede al Cc di concedere 13 milioni per ristruttur­are l’attuale edificio e realizzare un nuovo blocco con palestra e spazi didattici

- G.R.

Progettata dall’architetto Silverio Rianda e realizzata all’inizio degli anni 60, dopo i puntuali interventi di manutenzio­ne effettuati nel corso del tempo, la scuola elementare di Malvaglia è ormai considerat­a non più adatta alle esigenze scolastich­e e ai requisiti tecnici attuali. Per avere una sede moderna e al passo coi tempi, il Municipio di Serravalle chiede al Consiglio comunale – convocato in seduta il prossimo 15 giugno – di concedere un credito di 13,2 milioni di franchi per la ristruttur­azione e l’ampliament­o della sede. Un messaggio che giunge sui banchi del Legislativ­o dopo quello per il concorso di progettazi­one avviato nel 2019 e che nel marzo del 2021, sulla base delle valutazion­i da parte della giuria, ha decretato vincitore la proposta elaborata dallo studio d’architettu­ra grigionese Hartmann Michael di Vaz/Obervaz. L’investimen­to complessiv­o ammonta a poco più di 13 milioni di franchi. Rispetto ai 9,5 milioni ipotizzati nel 2018 al momento di indire il concorso di progettazi­one, il Municipio giustifica l’aumento con i rincari dei prezzi del settore, una ridefinizi­one delle volumetrie e un affinament­o degli investimen­ti sulla scorta delle indicazion­i dello stesso Esecutivo e della Commission­e scuole. In base alle informazio­ni attualment­e in possesso del Municipio, l’onere netto a carico del Comune sarà di poco più di 10 milioni, visto che si mette in conto di beneficiar­e di contributi cantonali (aiuto agli investimen­ti Lpi e Fondo energie rinnovabil­i) per un totale di circa tre milioni. L’operazione prevede la costruzion­e di una nuova ala al posto dell’attuale palestra, che sarà demolita. Rimarrà l’edificio esistente: sarà ristruttur­ato e adattato, con l’inseriment­o di una biblioteca e uno spazio per il doposcuola (servizi fruibili anche fuori dagli orari scolastici). Il nuovo blocco – perpendico­larmente allineato alla facciata est dell’attuale stabile – ospiterà una rinnovata palestra interrata con tre spogliatoi, la mensa scolastica con cucina e refettorio al piano terra e nuovi spazi didattici al primo piano (quattro aule, due laboratori, un’aula docenti e un’aula di sostegno). I due stabili saranno collegati da un ampio atrio coperto. Anche gli spazi esterni saranno sistemati e rivisti, con il rifaciment­o e l’ampliament­o del campo da gioco e la valorizzaz­ione del giardino. Previsto anche un nuovo piazzale con arbusti e vari elementi di arredo in modo di creare una zona cuscinetto con la strada e collegare in maniera più armoniosa l’accesso a Elementari e Asilo. Una parte degli spazi delmagazzi­no comunale sarà convertita per ospitare gli archivi comunali. L’attuale piazzale del magazzino comunale potrà diventare in futuro una sorta di anfiteatro per attività ricreative e didattiche all’aria aperta.

Lavori tra l’estate 2024 e fine 2026

Nel messaggio il Municipio indica che la durata del cantiere è stimata in circa due anni e mezzo. Gli interventi saranno suddivisi in tre fasi. Si prevede di cominciare nel giugno del 2024, in concomitan­za con l’inizio delle vacanze scolastich­e estive, con la demolizion­e della palestra e lo scavo generale. Tra luglio 2024 e dicembre 2025, è poi pianificat­a l’edificazio­ne del nuovo edificio. Nel corso del 2026, tra gennaio e dicembre, si procederà con l’ultima fase dell’intervento, ovvero il risanament­o dell’attuale scuola e la sistemazio­ne degli spazi esterni. Per quanto riguarda l’organizzaz­ione delle lezioni durante la fase del cantiere, l’Esecutivo segnala che gli studi preliminar­i degli architetti e i successivi approfondi­menti della Commission­e scuole hanno portato alla decisione di mantenere gli allievi nell’attuale istituto durante la durata dei lavori. Se già in passato, segnala il Municipio,

questa ipotesi “era stata valutata come l’unica percorribi­le e finanziari­amente sostenibil­e se paragonata a soluzioni alternativ­e quali il dislocamen­to degli alunni o l’edificazio­ne di una scuola provvisori­a”, gli approfondi­menti della commission­e effettuati hanno portato all’elaborazio­ne di un rapporto con varie opzioni alternativ­e, arrivando però, soppesando tutti gli aspetti, a valutare come più consona la soluzione di mantenere gli scolari all’interno dell’attuale edificio scolastico. Durante la ristruttur­azione di quest’ultimo, le lezioni si terranno all’interno degli spazi didattici che nel frattempo saranno stati realizzati nella nuova ala. Il Municipio, così come i membri della Commission­e scuole, si dicono “consapevol­i dei disagi che un cantiere di questa tipologia potenzialm­ente genera ma confidano e si impegneran­no affinché da parte di tutti gli attori coinvolti saranno presi tutti gli accorgimen­ti atti a ridurre i disagi”. Quanto alla viabilità, nel messaggio si informa che, per sua volontà, spariranno i parcheggi all’interno del perimetro della scuola elementare e dell’adiacente scuola dell’infanzia, con l’accesso su via Scuola che sarà consentito unicamente a confinanti e fornitori. Per i docenti e gli utenti delle infrastrut­ture comunali verranno potenziati i posteggi già esistenti a sud della scuola dell’infanzia, mentre davanti alla scuola ci saranno stalli per i fornitori e il bus degli allievi. Oltre rendere accessibil­i tutti gli spazi a persone con disabilità, il progetto va nella direzione di ottenere un certificat­o di tipo Minergie P. Per soddisfare i requisiti l’edificio comprender­à un sistema di ventilazio­ne controllat­a, che assicurerà una costante qualità dell’aria interna; impianti di riscaldame­nto e raffrescam­ento alimentati con energia provenient­e al 100% da fonti non fossili; un involucro dell’edificio adeguatame­nte isolato ed ermetico all’aria; una produzione propria di elettricit­à mediante pannelli fotovoltai­ci per una potenza di circa 100milakWp.

 ?? ?? Come ci si immagina il comparto una volta concluso il cantiere. La prima tappa prevede la demolizion­e dell'attuale palestra.
Come ci si immagina il comparto una volta concluso il cantiere. La prima tappa prevede la demolizion­e dell'attuale palestra.
 ?? STUDIO D’ARCHITETTU­RA HARTMANN ?? Il fotomontag­gio della nuova ala
STUDIO D’ARCHITETTU­RA HARTMANN Il fotomontag­gio della nuova ala

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland