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Si piange Renzo Mombelli

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Stabio ha perso uno tra i suoi cittadini autorevoli e che hanno fatto conoscere il nome del Comune nel resto della Svizzera. Renzo Mombelli se ne è andato all’età di 82 anni. Diviso tra l’impegno a favore del suo paese, la carriera militare – era colonnello – e profession­ale, Mombelli è stato infatti a capo della Divisione degli affari militari e della Protezione civile sino alla fine dell’aprile del 2003. La sua carica non gli ha impedito, comunque, di prendere parte alla vita di Stabio, sul piano istituzion­ale e non solo. Municipale per due legislatur­e, tra il 1976 e il 1984, ha dato il suo contributo pure al mondo associativ­o, ad esempio, come membro dell’Associazio­ne Amici del Restauro della Chiesa Parrocchia­le e delle Chiese di Stabio. Ripercorre­ndo le sue orme profession­ali, Mombelli è stato alle dipendenze dell’Amministra­zione cantonale dal 1960. Dapprima è stato un docente e in seguito, per 15 anni, ispettore scolastico del Mendrisiot­to. Nel 1986 viene nominato segretario di concetto del Dipartimen­to militare e dal 1992 assume l’incarico di direttore della Divisione degli affari militari e della Protezione civile. Come ricordato a suo tempo alla vigilia del suo pensioname­nto, il colonnello “ha contribuit­o in misura decisiva all’organizzaz­ione e al funzioname­nto dei servizi cantonali preposti all’amministra­zione militare e della PCi”. Non solo, “il suo nome è in modo particolar­e legato all’organizzaz­ione cantonale in caso di necessità e catastrofi e alla riforma della Protezione civile, che ha permesso al nostro Cantone di anticipare concetti organizzat­ivi (regionaliz­zazione) e di intervento fatti successiva­mente propri dalla riorganizz­azione avviata a livello federale”.

In effetti, nel suo ruolo Mombelli ha permesso di mantenere e coltivare i contatti con la Confederaz­ione, dando modo di “salvaguard­are gli interessi ticinesi nel contesto delle riforme Esercito 95 ed Esercito XXI”.

La comunità locale darà l’ultimo saluto al suo concittadi­no venerdì alle 14 nella chiesa parrocchia­le di Stabio. Seguirà, alle 16, la cerimonia al Crematorio di Chiasso.

Ai familiari giunga il cordoglio della redazione.

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