Moltiplicatore al 65%, ai voti la conferma

In una situazione di incertezza congiunturale, con un andamento delle entrate fiscali piuttosto imprevedibile, e nonostante previsioni assai fosche per i prossimi anni, il Municipio di Sorengo intende mantenere il moltiplicatore d’imposta al 65%, uno dei più bassi fra i Comuni del Luganese. La proposta municipale verrà discussa e votata dal Consiglio comunale in occasione della prossima seduta, martedì 30 maggio. La decisione, rimandata dall’autunno alla primavera proprio per vederci più chiaro nelle tempestose nubi dell’economia, è accompagnata da un aggiornamento del Piano finanziario che pure verrà presentato martedì prossimo. La decisione ultima sul moltiplicatore spetta come noto al Consiglio comunale ma non dovrebbero esserci sorprese visto che la Commissione della gestione ha preavvisato favorevolmente, all’unanimità, questa scelta.

Su un piatto della bilancia ci sono un importante capitale proprio, aumentato dalla rivalutazione contabile dei beni patrimoniali del Comune e il risultato d’esercizio 2022, l’ultimo disponibile, che ha chiuso nelle cifre nere, un avanzo di 826mila franchi, a dispetto delle previsioni che indicavano un disavanzo di 723mila franchi. Pesano in senso contrario un moltiplicatore aritmetico già ora di cinque punti superiore, precisamente al 69,96%, e previsioni piuttosto inquietanti per il medio termine. “Sulla base delle proiezioni, a fronte di un autofinanziamento medio decisamente insufficiente (2% contro una quota ritenuta sufficiente dell’80%) il debito appare destinato a più che triplicare passando da meno dei 6 milioni attuali a oltre 18 sull’arco di quattro anni, erodendo contemporaneamente il capitale proprio di quasi il 50%” si legge nell’aggiornamento del Piano finanziario 2023-2027. Perciò, scrive sempre il Municipio, il moltiplicatore andrà “probabilmente” ritoccato verso l’alto.