laRegione

I centimetri premiano Dainese ‘Nel primo giorno in cui sto bene’

L’italiano precede in volata a Caorle Milan e Matthews

-

Prima delle tappe decisive del Giro, la corsa rosa ha vissuto una tappa pianeggian­te, o meglio in leggera discesa, di 197 km tra Pergine Valsugana e Caorle. La tappa è stata caratteriz­zata da una lunga fuga di quattro elementi (Diego Pablo Sevilla, Thomas Champion, Charlie Quarterman e Senne Leysen). Il quartetto è però stato sempre tenuto sott’occhio dal gruppo, che lo ha tenuto attorno ai due minuti di differenza. Il belga è poi rimasto da solo a poco meno di venti chilometri dal traguardo, ma quindici più tardi è stato ripreso anche lui, dopo aver rasentato il minuto di vantaggio. La giornata di ieri è comunque passata senza scossoni, visto che, dopo una partenza sotto la pioggia è uscito il sole e anche il temuto vento ha risparmiat­o i corridori. Non sono infatti avvenute cadute.

La volata conclusiva ha visto Alberto Dainese, Michael Matthews e Jonathan Milan arrivare quasi appaiati, ma il successo è andato al primo, che ha preceduto la maglia ciclamino per un paio di centimetri e l’australian­o della Jayco di poco più. Per il 25enne italiano della Dsm si tratta del secondo successo al Giro d’Italia, dopo quello a Reggio Emilia lo scorso anno. Per il suo connaziona­le della Bahrain si tratta già del quarto piazzament­o d’onore a questo Giro. Milan mantiene comunque saldamente la testa della classifica a punti nella quale vanta quasi 100 punti di vantaggio sul canadese Derek Gee, mentre non è successo alcunché nella generale, con Geraint Thomas che vanta sempre 18” su Joao Almeida e 29 su Primoz Roglic. Il gallese si è dunque goduto una giornata di tranquilli­tà: «La giornata non è stata affatto come quelle vissute finora. Alla fine era bello e caldo, il che è stato positivo. È stato perfetto per mantenere le forze prima dei tre giorni che ci aspettano». Qualcosa potrebbe e dovrebbe succedere però oggi nella prima tappa dolomitica di 161 km tra Oderzo e Val di Zoldo. Sono cinque infatti i Gran premi della montagna disseminat­i sul tracciato, uno di prima categoria dopo 40 km sul Passo della Crosetta, poi uno di quarta (Pieve d’Alpago, 68 km), nuovamente uno di prima a Forcella Cibiana (135 km) e due di seconda nel finale a Coi e poi all’arrivo. Complessiv­amente sono 3’700 i metri di dislivello previsti.

Intanto Dainese, terzultimo in classifica e avvicinato­si pericolosa­mente al tempo massimo nella tappa di Bergamo si è preso una grande rivincita: «È pazzesco. Fino ad allora il Giro non era andato come volevo. La scorsa settimana sono stato molto male. Ho avuto problemi gastrici e difficoltà respirator­ie. Oggi è stato il primo giorno in cui ho avuto buone sensazioni e ho vinto. Sono molto felice, nel finale ho dato tutto e sono veramente arrivato al limite».

 ?? KEYSTONE ?? Secondo successo alGiro
KEYSTONE Secondo successo alGiro

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland