laRegione

Malcantone e Sayaluca lasciano punti per strada

- di Simon Majek

In Lna, sono tutt’altro che risolti i problemi per le ticinesi, invischiat­e in questo mordi e fuggi generale, che coinvolge tutte le squadre della categoria regina, eccezion fatta per l’inarrivabi­le Rossemaiso­n, che dall’alto della sua imbattibil­ità continua a fare sfracelli. Sabato, senza capitan Hurni, contro l’Avenches, il Malcantone ha faticato oltremodo riuscendo a imporsi solo dopo i tiri di rigore, grazie al rigore perfetto di Jan Von Ritter. Domenica, invece, sulla pista del Buix, non sono bastate le quattro reti di Franco Briccola a ribaltare le sorti di un incontro partito male e finito peggio, conclusosi sul 9-6 per i giurassian­i.

Anche il Sayaluca ha raccolto poco. Sabato, sulla pista della neopromoss­a Aire-la-Ville, capitan Muri e compagni sono solo riusciti trascinare la sconfitta ai rigori, dopo che Marcel Raggi aveva strappato un pareggio al 59’. Domenica, in quel di Léchelles, i generosi luganesi si sono portati sul 3-2, quando gli arbitri hanno decretato una penalità alquanto incerta di 5’ contro Kaufmann, che è costata la bellezza di 5 reti e naturalmen­te ha chiuso la partita regalando i tre punti ai padroni di casa.

In Prima Lega la squadra di Tommaso Pedrazzini è sicurament­e la sorpresa del campionato. Con 14 punti in 6 partite i Rangers Lugano guidano la classifica, precedendo Paradiso e Capolago appaiati con 11 punti. Sabato sulla pista del Lenzburg, hanno dovuto attendere il secondo tempo per creare il vuoto e ipotecare la vittoria sul provvisori­o 6-2 (9-6 il finale). Neppure 24 ore dopo, la seconda fatica, vedeva i ticinesi impegnati sulla pista dello Zofingen. Sotto per 3-1 all’inizio del secondo tempo, i Rangers, trascinati da Andrea Coppo, hanno ribaltato l’incontro andando al secondo riposo avanti per 5-3. I padroni di casa sono rientrati sul 5-5, ma decisivo è stato il nuovo allungo ticinese per il definitivo 8-6. Una grande prova mentale per una squadra, che negli ultimi anni ci aveva abituati a una certa fragilità, ma che ora sembra avere trovato la quadratura del cerchio. «I ragazzi hanno capito che bisogna sporcarsi le mani e sacrificar­si per la squadra – spiega coach Pedrazzini –, non si può giocare solo di fioretto, bisogna anche andare di sciabola». Il prossimo impegno casalingo vedrà i Rangers di scena a Pregassona, lunedì di Pentecose alle 14 contro il Grenchen.

Tornano in pista, dopo una pausa di tre settimane, anche i Paradiso Tigers di Renzo Ricci, che sabato alle 16 ospiterann­o il Grenchen alla Sguancia. Domenica alle 18, sarà la volta dei Capolago Flyers, sempre contro il Grenchen. In Lnb, i Twins di Novaggio ritrovano il sorriso contro un La Tour ridotto ai minimi termini, che in terra ticinese è riuscito a impensieri­re gli uomini di Fabio Merlo. Sotto per 7-2 al 40’, gli ospiti hanno avuto il merito di lottare fino all’ultimo riuscendo però solo ad addolcire la pillola sul 7-5 finale.

Benino anche il Sayaluca II, che giovedì scorso tra le mura del Palamondo di Cadempino contro gli austriaci del Wolfurt si era portato su un comodo 4-2, prima di rendersi protagonis­ta di un colossale passaggio a vuoto nel periodo centrale, costato un parziale devastante di 7-0 per gli ospiti e che ha compromess­o in modo decisivo le sorti dell’incontro (11-7 il finale). Sabato contro l’Ajoie, il Sayaluca II ha dimostrato un approccio totalmente diverso, che non ha lasciato scampo ai giurassian­i, piegati sul punteggio finale di 6-3.

Adesso gli occhi sono tutti puntati sul tradiziona­le torneo amatoriale di Pentecoste, Ciod Vecc, organizzat­o dagli Eagles Vedeggio e dai Rangers di Lugano, che quest’anno si terrà da venerdì a domenica sulla pista di Pregassona, in via Maraini. Come sempre è il divertimen­to a farla da padrone, così in pista come fuori, con concerti, dj set, cucina, griglia e buvette. Domenica mattina si svolgerà, come inciso, un torneo per ragazzi e ragazze fino ai 10 anni. Un’occasione d’oro per festeggiar­e insieme questo bellissimo sport.

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