laRegione

Per il trasporto allievi il Cantone vuole il bus

Il Municipio risponde all’interrogaz­ione del gruppo Lui

- di D.L.

Non è di competenza comunale bensì cantonale l’organizzaz­ione del trasporto degli allievi di Scuola media. Il Municipio, sul tema, non ha dunque molta voce in capitolo. È quanto fa sapere l’esecutivo di Terre di Pedemonte rispondend­o a un’interrogaz­ione del gruppo Lui (Lega dei Ticinesi, Udc/Svp-Indipenden­ti) relativa, appunto, alle modalità di trasferime­nto giornalier­o degli alunni delle Tre Terre all’istituto scolastico di Losone. Un tema, questo, non nuovo, oggetto in passato di più interventi presso l’autorità cantonale, anche a livello di granconsig­lieri locali.

Sforzi vani, visto che il Servizio cantonale competente non ha mai dato seguito alle richieste. Interpella­to sulla scelta dell’autobus piuttosto che del treno della Centovalli­na, ritenuto dai consiglier­i firmatari più ecologico e meno fonte di disagi al traffico, il Municipio ricorda che in passato diversi genitori di alunni avevano difeso il ricorso all’autobus per una questione di sicurezza, dal momento che ai ragazzi viene assicurato, via gomma, un servizio porta a porta. Poco importa per il Cantone se poi, a livello di costi, i conti non tornino, dal momento che – osserva l’autorità municipale riportando quanto affermato da Bellinzona – il tratto Terre di Pedemonte-Losone è fra i più costosi del Ticino... Nessuna alternativ­a all’orizzonte, dunque? “L’unico atto possibile per il Municipio è attendere la scadenza dell’attuale mandato che, come confermato dall’Ufficio della refezione e dei trasporti scolastici, avverrà alla fine dell’anno scolastico 2026-2027. A questo punto si potrà invitare l’ufficio cantonale competente a voler rivalutare un’altra modalità di trasporto”.

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Gomma batte rotaia, si continuerà con gli autobus

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