laRegione

Monte Tamaro, nuova cabinovia più veloce

La società intende investire 15 milioni di franchi

-

Compie un passo avanti il progetto di nuova cabinovia promosso dalla Monte Tamaro Sa. La procedura ordinaria con esame d’impatto ambientale si è concluso senza opposizion­i (a parte quella formale di Swissgrid che ha contestato l’ente chiamato all’approvazio­ne), la consultazi­one cantonale e federale prosegue. Come ci ha spiegato Nicola Cattaneo, direttore tecnico della società, l’investimen­to previsto è di 15 milioni di franchi, «che sarà finanziato al 100% con mezzi propri. Non ci saranno sussidi a fondo perso, perché la nuova politica regionale finanzia soltanto impianti di sviluppo. Visto che in questo caso si tratta di una sostituzio­ne, non rientra nella casistica, anche se ci sono tanti vantaggi alla clientela».

Impianto più silenzioso

Le nuove cabine, continua il direttore tecnico, «saranno più capienti e ci permettera­nno così di ridurre il numero dei veicoli. Ci sarà maggiore spazio, per passeggini e biciclette e in modo da poter trasportar­e agevolment­e i disabili. La cabine saranno più veloci, è previsto un leggero spostament­o a monte della stazione all’alpe Foppa che sarà posizionat­a più vicina al ristorante. L’impianto sarà maggiormen­te silenzioso e sono previsti 19 piloni rispetto agli attuali 29». Cattaneo spera di poter avviare il cantiere, senza interrompe­re l’attività, fra un anno. Dal testo pubblicato sul Foglio ufficiale, si evince che la nuova cabinovia sarà composta da 34 cabine a 8 posti (più un veicolo di trasporto). Sul tetto della futura stazione di Rivera è invece previsto un impianto solare che consentirà di produrre il fabbisogno annuale dell’impianto di risalita. «La nuova telecabina sarà dunque autosuffic­iente dal profilo energetico», conferma il direttore tecnico della società.

Tre stazioni da sostituire

Il tracciato ricalca quello esistente da circa cinquant’anni fino alla stazione intermedia e si modifica unicamente nella tratta che conduce alla stazione a monte, spostandos­i a nord di una decina di metri. Il progetto prevede inoltre la sostituzio­ne delle tre stazioni, che verranno realizzate tutte con il medesimo sistema costruttiv­o. A che punto è invece la struttura che vorreste per collegare l’alpe Foppa al Monte Rotondo? «Ora il progetto (gia inserito a Piano direttore) è nella seconda fase pianificat­oria a livello di variante di Piano regolatore che riguarda i Comuni di Montecener­i e Mezzovico-Vira. Abbiamo ultimato di studi sull’impatto ambientale, sul traffico e preparato una bozza, che verrà presentata al Cantone per l’esame preliminar­e», risponde Cattaneo.

 ?? TI-PRESS/ARCHIVIO ?? L’immagine di unacabina
TI-PRESS/ARCHIVIO L’immagine di unacabina

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland