A Kudre e Steinauer la Swiss Loppet
Sempre a Campra, ma per i Campionati regionali, il Molinera festeggia grazie a Luca Bosetti, mentre Manuela Leonardi conferma il titolo femminile
Domenica mattina, sulla distanza di 21 km con partenza in massa a stile libero, è iniziata la competizione nazionale legata alle undici maratone Swiss Loppet. Come da tradizione la prima prova è partita da Campra, con una partecipazione questa volta un tantino inferiore alle attese. Infatti all’invito dello Sci Club Simano hanno aderito 15 donne e 50 uomini. Scorrendo la lista di partenza si è notato che i grandi assenti erano purtroppo i ticinesi, riuniti in uno sparuto drappello. Grazie all’ottimo innevamento si è potuto tracciare un circuito di 5,1 km, da percorrere quattro volte, ciò che ha consentito al folto pubblico presente di seguire la gara in modo immersivo, disponendo di informazioni in tempo reale. Dopo la partenza il plotone comprendente i 65 iscritti si è addentrato nella foresta di Campra, il primo rilevamento tecnico è stato annunciato dopo 10 km con Daisy Kudre-Schnyder, già vincitrice della prova di sabato, nettamente al comando in campo femminile. Nessuna avversaria l’ha più raggiunta.
Fra gli uomini, più o meno a metà gara, c’era a fare il ritmo un plotoncino di sei fondisti, comprendente atleti molto noti in campo intercantonale. Anche qui l’esito della maratona poteva dirsi quasi scontato: nessuno li avrebbe raggiunti, semmai la lotta sarebbe diventata cruenta per aggiudicarsi i primi posti. Dopo il quindicesimo chilometro un duo di Einsiedeln, composto da Ricky Steinauer (che taglierà per primo il traguardo) e Lavio Müller ha accelerato e fatto il vuoto, seppure contenuto in poche centinaia di metri. L’Attraverso Campra non ha avuto altri sussulti degni di menzione e il duo svittese ha festeggiato un inizio d’anno di assoluto prestigio.
I ‘TICINESI’ Una tappa verso i Nazionali assoluti
Il giorno precedente si erano riuniti al Centro Nordico una sessantina di appassionati per prendere parte ai Campionati regionali. Come già in dicembre anche questa volta lo Sci Club Simano si è dimostrato all’altezza della situazione presentando una rassegna senza alcuna sbavatura. «Nel corso dell’anno la società, costituita nel 1934, festeggia i 90 anni – racconta il presidente Stefano Malingamba –. D’intesa con gli amici di comitato sarebbe bello proporsi ai vertici di Swiss Ski come organizzatori del Campionato svizzero del 2025, o del 2026. Vedremo di inoltrare la candidatura proprio perché siamo supportati dai simpatici complimenti che ci sono giunti da dirigenti nazionali d’alto rango».
Le prove a stile classico si sono sviluppate su un anello di 2 km, da percorrere più volte secondo la categoria e da tutti i gareggianti abbiamo raccolto commenti favorevoli. Al cancelletto di partenza si sono presentati anche fondisti provenienti dalla Lombardia e da club confederati, desiderosi di allenarsi in vista del concorso Swiss Loppet di domenica, che ovviamente non sono stati premiati con il titolo di campione ticinese. Sin dalle prime battute, con in lizza il settore giovanile di TiSki, lo spettacolo non è mancato e soprattutto fra i più piccoli si è visto sano agonismo. Sotto questo profilo possiamo tranquillamente affermare che il bacino è in bella crescita e le conferme tecniche si vedranno ai prossimi concorsi di San Bernardino, Bedretto e Prato Leventina. Meritati applausi sono stati riservati ai principali vincitori, ossia a Ellen Martinali, Nicolas Leonardi, Andrin Pronzini, Aline Leonardi, Adam Zuffi, Giada Pala e Mattia Guglielmetti.
Alla bedrettese basta il secondo rango
Nella categoria donne, sulla distanza di 6 km, ha pure nettamente dominato Daisy Kudre-Schnyder (la trentenne estone ha dunque dimostrato sull’arco del finesettimana di non essere campionessa mondiale di sciorientamento per caso), mentre Manuela Leonardi ha rivinto il suo ennesimo titolo cantonale.
Fra gli uomini, su un tracciato di 10 km con salite complessive pari a 102 metri, si sono visti in gara venti fondisti e gli ospiti dalla Svizzera tedesca hanno saldamente comandato la prova, occupando i primi tre posti della classifica e dandosi battaglia, con mutamenti tecnici che emergevano a ogni giro. Nelle ultime e decisive battute è uscito alla grande il bernese Leibundgut, che ha trovato gli argomenti giusti per far cedere Grätzer e Schnyder, relegandoli a meno di mezzo minuto. Ma immediatamente alle loro spalle ecco Luca Bosetti del Gruppo Sportivo Molinera che, strappando il quarto posto, si laurea campione ticinese assoluto. Queste le sue considerazioni in zona d’arrivo: «Ho gareggiato su una pista bellissima, molto tecnica e in uno scenario semplicemente meraviglioso. In passato nelle classi giovanili avevo già assaporato il piacere di vincere i campionati di categoria, ma ora il titolo assoluto vede il mio nome e di riflesso quello del Molinera apparire nel libro d’oro della Federazione Sci Svizzera Italiana. E questa è una giornata di grandissima gioia».