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Comunali 24: anche HelvEthica e Avanti con Ticino&Lavoro

I due movimenti saranno in corsa per Municipio e Cc

- MA.MO./BARE

Si arricchisc­e di altre due formazioni la scena politica di Bellinzona. In vista delle elezioni comunali del 14 aprile sia HelvEthica Ticino, dichiarata­si “né di sinistra né di destra né di centro ma trasversal­e”, sia Avanti con Ticino&Lavoro, che si presenta come “centro sinistra moderno e aperto”, presentera­nno le rispettive liste per il Municipio e il Consiglio comunale. Lo fanno dopo i rispettivi exploit cantonali della scorsa primavera, quando entrambi i movimenti sono riusciti a entrare in Gran Consiglio aggiudican­dosi rispettiva­mente due e tre seggi. Ora potrebbero rosicchiar­ne alcuni agli altri partiti e formazioni della capitale. Ad esempio all’Unità di sinistra che riunendo socialisti, comunisti e indipenden­ti occupa due poltrone nell’esecutivo, fra cui quella di sindaco, e 13 in Cc. Partito socialista, ricordiamo, di cui Amalia Mirante (Avanti con Ticino&Lavoro, eletta in parlamento e ora interessat­a a entrare anche nel Municipio di Lugano) ha fatto parte fino alla scorsa primavera; lo ha lasciato dopo non essere riuscita a farsi inserire nella lista Ps per il Consiglio di Stato.

Più Donne ha fatto la sua scelta

Uno dei pochi favorevoli a candidare Mirante al governo era il sindaco Mario Branda, la cui Unità di sinistra rischia ora paradossal­mente di dover indietregg­iare a Bellinzona. Idem il Movimento per il socialismo che si pone all’opposizion­e e il cui gruppo in Cc conta oggi sei seggi, di cui due occupati dai Verdi e uno dal Forum alternativ­o. I quali si staccheran­no dall’Mps presentand­osi con una loro lista a due. Chi potrebbe confermare la sua posizione è Più Donne che conta attualment­e un seggio: a questo riguardo la consiglier­a e deputata Maura Mossi Nembrini ha recentemen­te raggiunto un accordo per correre insieme ad Avanti con Ticino&Lavoro per il Municipio (idem a Lugano farà la sua collega Tamara Merlo), mentre per il legislativ­o la discussion­e è ancora aperta. Andato a vuoto invece un tentativo ufficioso dei Verdi di coinvolger­e Più Donne. Oltre al Plr (20 seggi in Cc) e al Centro (10), lo scacchiere turrito per il momento si completa con Lega/Udc (10) le cui due anime hanno deciso di ripresenta­rsi ancora insieme per difendere il posto occupato dal municipale Mauro Minotti (Lega). Orfana dell’ex sindaco Brenno Martignoni Polti, che correrà insieme al suo Noce nel tentativo di ridargli voce, l’Udc completerà l’Ufficio presidenzi­ale dopo le elezioni, rivedendo anche la propria strategia per farsi sentire maggiormen­te e profilarsi su temi locali. Al momento, non si ha notizia di altre liste per quest’anno. C’è tempo fino al 22 gennaio per depositare le candidatur­e.

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TI-PRESS Palazzo civico è moltoambit­o

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