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Lugano malmenato dal Genk in Spagna

Nella sola amichevole prevista a Benidorm i bianconeri non sanno pungere e commettono molti errori in difesa, permettend­o così ai belgi di dilagare (4-0)

- di Daniele Neri

Nulla da fare per il Lugano nella prima uscita del nuovo anno. Impegnata da una decina di giorni a Benidorm (Spagna) per l’abituale campo d’allenament­o invernale, la squadra di Mattia Croci-Torti ha perso 4-0 il confronto con il Genk, compagine quarta in classifica nel massimo campionato belga. Tutto facile per gli avversari dei sottocener­ini, specie nel primo tempo, quando sono stati capaci di andare in gol ben tre volte in 15 minuti grazie a Oyen (doppietta) e Sor. La quarta rete è giunta invece all’ultimo minuto di gioco con un colpo di testa del giovane Arokodare, che ha beffato Berbic in uscita.

Il Lugano ha sofferto molto le veloci ripartenze belghe: la seconda e la terza rete sono nate infatti da questi veloci contropied­e, mentre la prima è scaturita da un disimpegno sbagliato. Da sottolinea­re la buona prova nelle file del Genk dell’attaccante svizzero Andi Zeqiri, autore di due assist. Quella giocata nella tarda mattinata di martedì è l’unica amichevole programmat­a in terra iberica dai bianconeri, che nella prima frazione di gioco hanno commesso alcuni errori difensivi che hanno consentito ai belgi di trovare facilmente la via della rete. Molto sterile dal canto suo l’attacco, incapace di creare problemi ai due portieri del Genk, che quasi mai sono dovuti intervenir­e. Le sole occasioni bianconere portano la firma di Sabbatini e Bislimi.

Di positivo in casa bianconera c’è sicurament­e il fatto che l’infermeria si è svuotata. Anche se solo per una trentina di minuti, si sono rivisti in campo Valenzuela, Bottani, Aliseda e Grgic, che hanno mostrato già una buona attitudine. La condizione ottimale è ancora lontana, ovvio, ma le premesse sono buone. Importante, dopo il rientro da Chicago, sarà la presenza di Doumbia, che a Benidorm contro i belgi è stato schierato nei primi 45 minuti. Assenti per motivi precauzion­ali Osigwe e Vladi, mentre Marques si è allenato a parte. Il solo infortunat­o, oggi, è Babic.

Così si è espresso ai microfoni della Rsi dopo il match il capitano Jonathan Sabbatini: «È un risultato che ci fa subito riflettere: abbiamo ancora molto da lavorare. Non fa piacere perdere, e se vogliamo arrivare tra le prime tre in campionato, bisogna fare a livello di mentalità un passo avanti. Non dobbiamo essere belli, ma più concreti. Quello di quest’anno è un ritiro particolar­e, con poche amichevoli, anche perché la pausa è molto breve. Abbiamo dato dunque maggiore importanza ai carichi di lavoro, visto che il campionato riprenderà fra pochissimo».

La delegazion­e bianconera è rientrata in Svizzera ieri sera, e fra un paio di giorni – venerdì alle ore 14 – sarà già in campo a Cornaredo per affrontare in amichevole lo Sciaffusa, compagine di Challenge League

Lugano - Genk (0-3) 0-4 Reti: 26’ Oyen 0-1, 31’ Oyen 0-2, 41’ Sor 0-3, 90’ Arokodare 0-4. Lugano (1° tempo): Saipi; Espinoza, Mai, Hajdari, Valenzuela (33’ N’Kama); Sabbatini, Doumbia, Bislimi; Cimignani, Celar, Steffen. Lugano (2° tempo): Berbic; Nkama, Hajrizi, Hajdari (65’ Grgic), El Wafi; Macek, Bislimi (65’ Morandi), Durrer, Mahou; Cimignani (65’ Aliseda), Celar (46’ Bottani). Note: assenti nel Lugano Belhadj (Coppa d’Africa), Osigwe, Vladi, Marques e Babic. Ammoniti all’11’ Espinoza e Sor.

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TI-PRESS Doumbia è rientrato dall’esperienza a Chicago: un’arma in più a disposizio­ne diCroci-Torti

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