Dal mondo delle aste (1)
Londra – Troni, carrozze, ma non solo: The Crown va all’asta. Calato il sipario sulla pluripremiata serie di Peter Morgan dedicata alla famiglia reale britannica, centinaia di cimeli stanno per essere messi in vendita da Netflix nella sede di Bonhams nel centro di Londra, con mercanzia che spazia dal barbecue del principe Filippo a Balmoral al campanello usato dalla regina Elisabetta in tutte le sue incarnazioni dello show (Claire Foy, Olivia Colman e Imelda Staunton) per chiamare i primi ministri in attesa a Buckingham Palace.
Per una replica dell’anello di fidanzamento con lo zaffiro regalato da Carlo a Diana nella puntata Fairy Tale della quarta stagione, la stima di partenza è tra mille a 2’000 sterline. Il lotto più caro dell’asta è la copia della carrozza dell’Incoronazione valutata tra 30 e 50mila sterline, mentre tra 10 e 12mila sterline è il prezzo pronosticato per la riproduzione del Trono di Saint Edward dove la Foy, nei panni di Elisabetta, divenne ufficialmente sovrana in una falsa Westminster Abbey. Circa 160 ‘props’ finiranno il 7 febbraio sotto il martello del battitore, mentre per altri 350 l’asta sarà online a partire dall’11 gennaio. Tutti i proventi della prima serata andranno a finanziare un nuovo programma per studenti di cinema alla National Film and Television School.
Ci sono lotti per tutte le tasche: 60-80 sterline sono richieste per il servizio da bar della Regina Madre; tra 400 e 500 sterline per il barbecue di Filippo usato nell’episodio Bubbikins della terza stagione. Sette lettini in vimini intrecciato per gli adorati corgi della regina, alcuni dei quali visti nell’ottavo episodio della seconda stagione Dear Mrs. Kennedy, possono entrare in casa con un paio di migliaia di dollari così come l’abito nero dell’Annus Horribilis di Elisabetta, indossato da Staunton nella quinta stagione. Ottomila sterline è il prezzo di base per l’iconico ‘vestito della vendetta’ scelto da Elisabeth Debicki nella parte di Diana per ricreare nella quinta stagione il momento in cui la principessa del Galles, dopo aver appreso dalla tv che il marito Carlo aveva ammesso il tradimento, si presentò a un party della Serpentine Gallery a spalle scoperte: un oltraggio alle regole dell’etichetta reale.