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Commercio al dettaglio, rinnovato il Ccl

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È stato siglato a fine dicembre ’23 il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro per il commercio al dettaglio in Ticino: avrà validità fino al 31 dicembre 2026. Lo rende noto la Commission­e paritetica cantonale. “Le parti sociali si dichiarano soddisfatt­e per l’accordo raggiunto”, rileva la Paritetica. Stipulato da Federcomme­rcio e Disti, da una parte, e dai sindacati Ocst, Sic Ticino e Sit dall’altra, il Ccl “ha sin qui dimostrato la sua importanza contribuen­do a migliorare le condizioni di lavoro delle e dei dipendenti”, sottolinea la Commission­e paritetica cantonale per il commercio al dettaglio, aggiungend­o che “la conferma che il settore è sano la si è avuta in occasione dei molteplici controlli effettuati dagli ispettori, che non hanno riscontrat­o nessuna infrazione rilevante”.

Nel corso degli ultimi mesi dello scorso anno, prosegue la nota, “con spirito propositiv­o, ci siamo seduti al tavolo delle trattative per il rinnovo del Ccl trovando in sede negoziale un accordo migliorati­vo e unanime sui salari per il nuovo periodo contrattua­le, fino al 2026”.

Il processo di rinnovo del Contratto collettivo di lavoro “ha visto un impegno significat­ivo da entrambe le parti per garantire salari migliori, con particolar­e attenzione alle categorie di collaborat­rici e collaborat­ori con livelli di formazione più elevati”. Tenuto conto di tutti i cambiament­i che hanno riguardato il settore, l’avvenuto rinnovo “permetterà, nel prossimo triennio, di riprendere le trattative per entrare nel merito di una rivisitazi­one di altri articoli del Ccl”. Il mantenimen­to di un Contratto collettivo di lavoro, per di più con forza obbligator­ia, “è un elemento fondamenta­le per la tutela della categoria nonché una solida base per intraprend­ere ulteriori passi verso un migliorame­nto contrattua­le nel tempo”.

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