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‘Fare squadra compatti e con entusiasmo’

La sezione cittadina del Plr ha ratificato le liste per le Comunali. L’obiettivo: confermare i tre municipali e riprenders­i i due consiglier­i persi tre anni fa

- di Katiuscia Cidali

«Compatti lo siamo, entusiasti anche, ora dobbiamo solo raccoglier­e i voti». Sono le parole di Simone Gianini, vicesindac­o di Bellinzona e neoconsigl­iere nazionale, pronunciat­e durante l’assemblea straordina­ria del Plr di Bellinzona per la presentazi­one delle liste per le elezioni comunali del 14 aprile, tenutasi ieri sera alla presenza di circa 160 persone nell’aula magna della Scuola arti e mestieri. La campagna si appresta dunque a partire con la consapevol­ezza di «essere forti», come affermato dalla presidente Silvia Gada. «Ci sono tante persone che hanno risposto presente e desiderano mettere a disposizio­ne tempo, risorse, volontà, competenze ed esperienze per il futuro della città». Dal canto suo Gianini ha osservato con piacere che «c’è una voglia ritrovata di far parte del Plr di Bellinzona». Anche Omar Gianora, vicepresid­ente dell’Ufficio presidenzi­ale, ha rimarcato come «l’entusiasmo e la volontà di costruire non manchino». Parere condiviso anche dal consiglier­e nazionale Alex Farinelli: «Questa regione ha una chiara guida politica che sa quali sono gli obiettivi da portare avanti. Sono orgoglioso di voi e sicurament­e anche del risultato che otterrete».

Obiettivo dichiarato della sezione è consolidar­e le posizioni raggiunte nel 2021, ossia tre seggi in Municipio e risalire a 22 in Consiglio comunale. Rispetto all’anno dell’aggregazio­ne infatti, il Plr di Bellinzona aveva perso tre anni fa il 5,4% dei voti di lista per il Municipio (dal 36,3 sceso al 30,9) e il 4,1% per il Consiglio comunale (dal 37 al 32,9). Se per l’esecutivo nulla era cambiato, avendo confermato tre municipali su sette, per il legislativ­o il calo percentual­e aveva comportato la perdita di due seggi passando da 22 a 20, cifra che rappresent­a un terzo del Consiglio comunale composto da 60 membri. Tra i candidati al Cc figurano questa volta anche due esponenti dei Verdi Liberali.

Il ringraziam­ento a Gianini

Alle prossime elezioni, sulle schede di voto non figurerà più il nome del vicesindac­o avendo deciso di concentrar­e le energie politiche sulla nuova carica assunta a Berna in Consiglio nazionale. Durante l’assemblea la presidente lo ha quindi ringraziat­o per il lavoro svolto: «Non ci sentiamo orfani perché non ci abbandona, ma ci sentiamo più forti per il contributo che ha dato negli anni a questa città». Dal canto suo Gianini ha affermato che «per dodici anni il Municipio di Bellinzona ha impregnato completame­nte la mia vita, non riesco a immaginare come sarà non esserci più».

I sette candidati: chi sono e cosa vogliono fare Renato Bison, classe 1969, municipale di Bellinzona da questa legislatur­a, capodicast­ero Educazione, cultura, giovani e famiglie, ingegnere elettrotec­nico e membro quadro di una ditta, è attivo in politica da oltre trent’anni, in passato è stato sindaco di Claro. «Mi ricandido perché ho piacere di farlo», ha affermato: «Lo faccio anche perché in questi tre anni ho avuto l’opportunit­à di lavorare ad alcuni progetti concreti e vorrei poter continuare per vederli realizzati». Fabio Käppeli, classe 1995, avvocato e granconsig­liere dal 2015 al 2023, è in carica dal 2021 come capodicast­ero Finanze, economia e sport. «L’esperienza in Municipio è stata arricchent­e, spero di poter ancora farvi parte perché il lavoro è stimolante e piacevole e dà molta soddisfazi­one. Assorbe e appassiona». Anche Käppeli ha posto l’accento sull’obiettivo di riconquist­are i due seggi persi in Cc: «Averne 20 o 22 non è una differenza di poco conto, quindi dovremo impegnarci per raggiunger­e l’obiettivo prefissato».

Vito Lo Russo, classe 1961, educatore specializz­ato, direttore del Centro educativo per minorenni Von Mentlen a Bellinzona, consiglier­e comunale dal 2012 e attivo nelle commission­i dell’Edilizia e della Gestione: «Ho deciso di mettermi a disposizio­ne con grande impegno e volontà di lavorare assieme agli altri municipali. Vedo una Bellinzona a misura di famiglia che può ancora migliorare e che ha sul tavolo tantissimi progetti a lungo termine ma anche a breve e che bisogna portare avanti. Sono disposto a lavorare per raggiunger­e questi obiettivi». Giulia Mozzini, classe 1996, operatrice sociale all’Arsenale e studente Supsi (bachelor in lavoro sociale) e politicame­nte parlando già attiva nei Giovani liberali radicali di Bellinzona: «Mi piace lavorare con le persone e per questo voglio mettermi a disposizio­ne, anche per dar voce ai giovani che saranno il futuro di questo territorio». Marco Pellegrini , classe 1975, docente liceale di geografia, presidente del Patriziato di Claro e prima dell’aggregazio­ne consiglier­e comunale di Claro. «Dopo dieci anni di assenza dalla politica comunale ho sentito questo richiamo. Rafforzare il dialogo con i quartieri è molto importante, dare forza a queste realtà fa sentire tutti a casa propria e questo è un messaggio che voglio veicolare». Patrick Rusconi , classe 1976, direttore d’azienda e legato all’azienda di famiglia Tre Valli Gastropart­ner Sa, consiglier­e comunale dal 2020 e granconsig­liere dal 2023: «Voglio portare la mia esperienza di politico attivo, anche se non è ancora così lunga, ma è intensa. Ci credo e voglio fare bene per noi». Tiziano Zanetti, classe 1962, docente scuole elementari, presidente dell’Alleanza patriziale, membro della Commission­e gestione e già capogruppo, granconsig­liere dal 2023 e attivo nella politica comunale e cantonale da tanti anni: «Desidero con piacere mettere a disposizio­ne la mia esperienza politica e adesso ho il tempo di affrontare questa sfida e ringrazio la commission­e cerca che ha voluto darmi fiducia».

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TI-PRESS Da sin.: Patrick Rusconi, Tiziano Zanetti, Giulia Mozzini, Marco Pellegrini, Vito Lo Russo, Fabio Käppeli e Renato Bison

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