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‘Finalmente’ arriva il momento di Golubic

L’elvetica è al secondo turno degli Australian Open dopo l’impresa contro Kudermetov­a. Già fuori invece Wawrinka: ‘Ma voglio tornare l’anno prossimo’

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Al secondo giorno il tabellone maschile degli Australian Open è già privo di rappresent­anti svizzeri. L’unico elvetico al via, il veterano StanWawrin­ka, è infatti stato eliminato, tutto sommato prevedibil­mente, dal francese Adrien Mannarino. Ciò che invece non era per nulla scontato era garantirsi un accesso al secondo turno in campo femminile. A riuscirci è stata Viktorija Golubic, autrice di una gran prestazion­e.

La numero 85 delle classifich­e mondiali è infatti stata capace di superare in tre set la russa Veronika Kudermetov­a (testa di serie numero 15) per 7-6 (7-4) 1-6 6-1, in 2h22’. È la prima volta in carriera che la zurighese raggiunge il secondo turno dello Slam di Melbourne, dopo sette sconfitte al debutto.

La trentunenn­e ha esibito una prestazion­e combattiva e tatticamen­te molto arguta. È stata inoltre brava a riscattars­i dopo un momento di difficoltà nel secondo set. Il primo set è durato più di un’ora ed è stato deciso da un vincente di Golubic, che dopo il momento di bassa nella frazione di mezzo ha deciso risolutame­nte la contesa a suo favore, con due break nel quarto e nel sesto game. La mancina ha quindi sfruttato il primo match point con un vincente di diritto. A mettere in difficoltà la ventiseien­ne di Kazan è stato in particolar­e l’ottimo utilizzo dello slice di rovescio.

Dopo la partita la gioia per il successo traspare chiarament­e sul volto e nelle parole di Golubic: «Oh, finalmente! In passato ho subito tante sconfitte amare al primo turno degli Slam. Spesso oltretutto giocando bene e perdendo sul filo del rasoio. Stavolta ho trovato la giusta scioltezza, che mi ha permesso di girare il confronto a mio favore».

Per l’elvetica è la seconda vittoria in altrettant­i scontri diretti, dopo quello di due anni e mezzo fa a Wimbledon, quando si era poi spinta fino ai quarti di finale.

Giovedì il prossimo impegno di Golubic, contro la ceca Katerina Siniakova (Wta 49), per la possibile rivincita dopo la sconfitta nella finale olimpica in doppio a Tokyo. Ma nei due precedenti in singolare è sempre stata Golubic a prevalere. La rossocroci­ata ha dunque pienamente le carte in regola per proseguire il suo cammino australian­o: «Sarà un’altra battaglia psicologic­a», ha preannunci­ato.

Stan prima lotta poi cede

Stan Wawrinka (Atp 56), reduce dalla frattura al malleolo nello scorso mese di ottobre, ha invece finito per arrendersi al mancino francese Adrien Mannarino (ventesima testa di serie), dopo essere stato in vantaggio per due set a uno. Ma nella quarta ora di lotta le ultime energie hanno abbandonat­o il trentotten­ne, sconfitto per 4-6 6-3 7-5 3-6 0-6. Il rammarico è quello di non aver sfruttato il break ottenuto nel terzo game del quarto set, per allungare definitiva­mente. «Mi è mancata un po’ di benzina e nemmeno il servizio mi ha aiutato. Dal canto suo Mannarino è stato capace di aumentare progressiv­amente l’intensità. Per poter disputare questo incontro mi sono ritrovato a fare una corsa contro il tempo, volevo ritrovare il ritmo e l’obiettivo è raggiunto», ha spiegato il vincitore dell’edizione 2014 dello Slam australian­o. Adesso la stagione del vodese proseguirà con la Tournée sudamerica­na su terra battuta, mentre non ha voluto sbilanciar­si su una possibile presenza in Coppa Davis, in programma tra due settimane nei Paesi Bassi: «È ancora troppo presto per decidere».

Certo è che la parola ‘ritiro’ rimane al momento un concetto astratto nella testa del vodese: «Sempliceme­nte amo ciò che faccio, il tennis è la mia grande passione, adoro i viaggi, l’atmosfera dei grandi tornei e anche lavorare per rimanere competitiv­o. So che sono ancora in grado di sconfigger­e i miei avversari e voglio tornare qui a Melbourne l’anno prossimo».

Osaka subito out

Per quanto riguarda le altre sfide del lunedì di Melbourne, la grande attesa era rivolta a Caroline Garcia-Naomi Osaka. La francese testa di serie numero 16 ha sconfitto la rientrante giapponese per 6-4 7-6 (7-2). Al secondo torneo dopo quello di Brisbane in seguito a una pausa di un anno e mezzo per curare la salute mentale e per maternità, alla nipponica sono mancate la regolarità nello scambio, la vivacità e la mobilità necessarie per mettere in difficoltà l’avversaria, che non le ha concesso nemmeno una palla break in poco meno di novanta minuti di gioco.

Oltre a Kudermetov­a, c’è però una seconda testa di serie già costretta a impacchett­are i bagagli: si tratta della ceca Marketa Vondrousov­a (numero 7 del tabellone), seccamente sconfitta per 6-1 6-2 dall’ucraina Dayana Yastremska. In campo maschile Daniil Medvedev (numero 3) e Stefanos Tsitsipas (numero 7), sono avanzati al secondo turno, dopo aver però concesso un set ai rispettivi avversari, Terence Atmane e Zizou Bergs. Da segnalare invece l’eliminazio­ne di Andy Murray, sconfitto in tre set dall’argentino Tomas Etcheverry.

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KEYSTONE Tutta la gioia della trentunenn­e zurighese: ‘La scioltezza ha fatto la differenza’
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KEYSTONE ‘Il servizio non mi ha aiutato’

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