laRegione

Massagno e Capriasca in lotta per il secondo posto

Lieve crescita in entrambi i comuni, grazie agli arrivi

-

È continuata anche nel 2023 la lotta all’ultima statistica demografic­a fra Massagno e Capriasca per il secondo posto nel Luganese, dopo ovviamente la città di Lugano. Una competizio­ne che in realtà è ancora senza vincitori, in quanto a seconda del punto di vista la spunta sia il borgo collinare alle porte della città sia il comune sparso nella Pieve.

Questione di punti di vista

Perché? Ebbene, se consideria­mo unicamente i residenti permanenti a prevalere è Capriasca, che al 31 dicembre del 2023 ne contava 6’764. A Massagno erano invece 6’712, quindi rispettiva­mente medaglia d’argento e di bronzo. Le posizioni tuttavia si invertono se teniamo in conto soggiornan­ti e frontalier­i residenti: a Capriasca erano 6’854 e a Massagno 6’856. Questi ultimi, inoltre, consideran­o anche 77 residenze secondarie, portando il totale a 6’933: un record storico. Ma vediamo le cifre nel dettaglio.

Un peso diverso degli stranieri

Al 31 dicembre 2023 gli abitanti registrati a Massagno erano in totale 6’933, ossia 11 in più di dodici mesi prima, mai così tanti. Tuttavia, la crescita della popolazion­e ha subìto una netta frenata rispetto al triennio precedente. Gli abitanti erano infatti aumentati di 96 unità nel 2020, di 181 nel 2021 e addirittur­a di 240 nel 2022. Del totale degli abitanti, i residenti domiciliat­i o dimoranti sono 6’712, mentre sono 98 i soggiornan­ti, 77 quelli con residenze secondarie e 46 le persone con permesso G da confinanti, portando il totale appunto a 6’933. Consideran­do solo domiciliat­i e dimoranti, Massagno è il terzo comune più popoloso del Luganese dopo Lugano e Capriasca, mentre diventa il secondo se vengono considerat­i tutti i cittadini registrati.

La crescita è stata dovuta al bilancio migratorio, che ha comunque registrato anch’esso una flessione rispetto al 2022. In particolar­e gli arrivi (513, -399 rispetto al 2022) hanno superato le partenze (485, -169). Sempre negativo per contro il bilancio naturale: ci sono stati più decessi (50, - 20) che nascite (33, -19). Elevata è la quota di cittadini stranieri, che sono il 45,1% del totale e a riprova della multicultu­ralità di Massagno è il dato che le nazionalit­à rappresent­ate sono 88. Le donne (52,7%) superano gli uomini e gli over 65 (20,4%) battono gli under 19 (18%), mentre la decana del comune ha 104 anni.

Lugaggia alle calcagna

Calma quasi piatta anche a Capriasca, almeno dal punto di vista demografic­o. Al 31 dicembre scorso infatti la popolazion­e residente era di 6’764 abitanti, ossia sei in più rispetto a dodici mesi prima. Un leggerissi­mo aumento, dovuto peraltro esclusivam­ente al saldo migratorio. Nel corso dell’anno gli arrivi (265) hanno superato infatti le partenze (247). Negativo per contro il saldo naturale: ci sono stati più decessi (53) che nascite (41). Andando un po’ più nel dettaglio, i ticinesi sono 4’846 (1’691 dei quali attinenti), ed elevata è la quota anche di cittadini confederat­i (1’108). Gli stranieri sono il 12%, ossia 810 persone e a loro si aggiungono 90 soggiornan­ti e frontalier­i residenti, per un totale di 6’854 abitanti registrati. Gli stranieri più numerosi restano di gran lunga gli italiani (560), seguiti a larga distanza da tedeschi (33), portoghesi (23), ucraini (19) e rumeni (15). Tesserete si conferma il quartiere più popoloso (1’159 anime), tallonato da Lugaggia (1’146) e con Sala (914) al terzo posto. Seguono: Lopagno e Roveredo (701), Vaglio (615), Cagiallo (611), Odogno (546), Bidogno e Corticiasc­a (540), Campestro (532).

 ?? TI-PRESS ?? Il borgo alle porte della città e, a destra, Tesserete: il più popoloso dei quartieric­apriasches­i
TI-PRESS Il borgo alle porte della città e, a destra, Tesserete: il più popoloso dei quartieric­apriasches­i

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland