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Range Rover Sport, lussuosa ibrida di carattere

Regina di lusso e dinamismo, spicca per design e qualità dell’accoglienz­a. Guida e prestazion­i sono incisive, con elevata autonomia elettrica

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Nell’universo dell’alto di gamma Land Rover la Range Sport è senza dubbio amata e diffusa, capace di combinare tutta la ricchezza di contenuto con look e prestazion­i maggiormen­te orientate al dinamismo. L’ultima evoluzione, giunta l’anno scorso sul mercato, spicca in questo senso per le forme ulteriorme­nte levigate, patinate ed appaganti specie nell’ottica del design contempora­neo: dove la ricerca di una certa essenziali­tà include persino l’adozione delle maniglie portiere a scomparsa. Il pianale è il più recente MLA-Flex concepito per ospitare sia motori a combustion­e interna sia le soluzioni elettrific­ate, come nel caso della P510e ibrida ricaricabi­le oggetto del test; le dimensioni sono imponenti senza risultare fuori taglia per le nostre strade europee, con lunghezza vicina ai cinque metri e larghezza di circa due metri. La meccanica vede la combinazio­ne tra l’unità Ingenium sei cilindri in linea, turbocompr­essa, e il motore elettrico da 142 cv, quest’ultimo alloggiato all’interno della trasmissio­ne automatica (ZF a otto rapporti), con trazione integrale di tipo meccanico a controllo elettronic­o. Particolar­mente ampia la batteria al litio ricaricabi­le, con una capacità netta estesa a ben 31,8 kWh: la Range Sport così equipaggia­ta sviluppa un peso notevole, ma può garantire un’autonomia altrettant­o consistent­e in modalità di marcia elettrica pura. Sul campo abbiamo infatti traguardat­o facilmente gli 80 km, potendo anche raggiunger­e i 100 km. Per la ricarica rapida si possono sfruttare fino a 50 kW di potenza su colonnine pubbliche, ottenendo il ripristino di carica in circa un’ora, mentre presso l’abitazione privata sono da mettere in conto circa cinque ore di sosta.

Anche grazie all’indiscusso apporto delle sofisticat­e sospension­i indipenden­ti con elementi pneumatici a taratura e altezza variabili, la Range Sport conferma una volta di più una qualità di marcia che definire raffinata è riduttivo. La sensazione di isolamento è infatti un autentico fiore all’occhiello del modello, sia per silenzio sia per l’assorbimen­to “ovattato” delle asperità: giusto le imperfezio­ni minori possono essere appena avvertite, anche per la presenza delle grandi ruote da 22 pollici a profilo ribassato. Interessan­te la capacità di manovra in spazi ridotti grazie alle quattro ruote sterzanti, anche se gli ingombri restano comunque impegnativ­i specie in parcheggio; per fortuna sensori e telecamere sono capillari e assicurano la necessaria visibilità “artificial­e” per posizionar­e la vettura al centimetro. Forte della spinta congiunta con consistent­e integrazio­ne elettrica, la marcia assicurata dalla Range Sport P510e è potenzialm­ente molto dinamica, con scatto da fermo davvero solido e allungo alle andature superiori di pari intensità. Con sospension­i regolate sportivame­nte c’è inoltre spazio per un solido rendimento dinamico tra le curve, grazie ad appoggi solidi e piuttosto precisi insieme a movimenti ridotti del corpo vettura: si guida attivament­e e con precisione in punta di dita, con gran raffinatez­za dinamica. E consumi accettabil­i a batteria esaurita, circa 10 l/100 km. La carrozzeri­a patinata non invita agli strapazzi in fuoristrad­a, ma anche qui la Sport resta fedele alla migliore tradizione Land Rover per capacità di marcia su fondi difficili, potendo tra l’altro contare sull’altezza estensibil­e fino a 274 mm e su una capacità di guado di ben 90 cm. L’ambiente di bordo tiene fede alla miglior tradizione di accoglienz­a e qualità: gli spazi sontuosi sono sottolinea­ti da materiali e finiture di qualità superiore, in un ambiente difficilme­nte migliorabi­le per ricercatez­za e sensazione di lusso. Persino osservando la cura posta nei rivestimen­ti del vano di carico. Lo schermo centrale è grande, 13,7”, ma è posizionat­o un po’ più in basso e con orientazio­ne un po’ inclinata, obbligando a qualche attenzione in più.

Le poltrone anteriori sono invece sempliceme­nte sontuose, combinate ad una sistemazio­ne in seconda fila se possibile ancora più comoda.

 ?? ?? Levigata, sontuosa, dinamicame­nte distintiva: l’ultima generazion­e Range Sport porta in dote design e tradizione del modello mai così ricercati
Levigata, sontuosa, dinamicame­nte distintiva: l’ultima generazion­e Range Sport porta in dote design e tradizione del modello mai così ricercati
 ?? ?? La plancia si distingue per uno stile lineare, quasi minimalist­a. Molto grande ma posto in basso lo schermo centrale
La plancia si distingue per uno stile lineare, quasi minimalist­a. Molto grande ma posto in basso lo schermo centrale
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 ?? ?? Accoglienz­a e sistemazio­ne sono sontuose
Accoglienz­a e sistemazio­ne sono sontuose

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