La nazionale femminile alla svedese Pia Sundhage
Sarà un nome parecchio conosciuto nel mondo del pallone femminile a sedersi sulla panchina della Nazionale rossocrociata: Pia Sundhage (63 anni) subentra a Inka Grings, licenziata a causa dei risultati insoddisfacenti e delle accuse di appropriazione indebita presentate dalla Procura di Kleve. La svedese ha firmato un contratto valido sino alla fine del 2025.
Da giocatrice vinse in patria quattro campionati e altrettante Coppe nazionali, oltre all’Europeo del 1984, a cui aggiunse anche il titolo di bomber del torneo. Ha vestito anche la maglia della Lazio. Ha iniziato la carriera in panchina nel 1992, all’Hammarby, come giocatrice-allenatrice per poi dedicarsi soltanto alla conduzione due anni più tardi.
Nel 2003 ha firmato coi Boston Breakers, mentre nel 2007 ha assunto la direzione della Nazionale statunitense, che portò alla medaglia d’oro olimpica nel 2008 e nel 2012, mentre ai Mondiali del 2011 conquistò l’argento inchinandosi nell’ultimo atto ai rigori alla rappresentativa giapponese. Nel 2012 fu votata migliore allenatrice mondiale della Fifa. Sulla panchina della Svezia vinse poi l’argento olimpico nel 2016 a Rio. Negli ultimi quattro anni ha invece allenato il Brasile, uscendo in ben due occasioni già alla fase a gironi. «L’ingaggio di Pia sarà una pietra miliare per il calcio elvetico», ha detto Dominic Blanc, presidente dell’Asf. «Si è subito detta entusiasta del nostro progetto per lo sviluppo della Nazionale femminile, e preparerà al meglio le giocatrici per l’Europeo del 2025, che giocheremo in casa». «Un Europeo in casa è qualcosa di eccezionale», ha detto la diretta interessata, che nel 2013 aveva vissuto la stessa esperienza quando allenava la Svezia, che aveva condotto fino alle semifinali. «Fu una delle migliori e più divertenti esperienze della mia vita, dentro e fuori dal campo. La tensione, le attese e le speranze aumentano ed è un privilegio poter allenare una squadra in simili condizioni ambientali, adoro quel tipo di pressione». A farle da assistente ci sarà Lilie Persson, 57 anni, ex giocatrice con cui il nuovo Ct ha già collaborato quand’era in carica in Brasile e in Svezia.