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Prepariamo­ci a cambiare

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Berna – Tre milioni di posti di posti di lavoro cambierann­o nei prossimi cinque anni in Svizzera sulla scia di un profondo mutamento indotto dall’intelligen­za artificial­e (IA): lo sostiene Tino Senoner, direttore di Dynaskills, società con sede a Olten (So), attiva nell’analisi degli sviluppi nel settore dell’impiego.

“Nello spazio di un lustro vivremo una rivoluzion­e del mercato del lavoro”, si dice convinto l’esperto in dichiarazi­oni riportate dal Blick. “L’Intelligen­za artificial­e è il super potenziato­re della trasformaz­ione”: l’IA scrive lettere ai clienti, analizza immagini a raggi X e crea grafici chiari sulla base di testi complessi; tutto ciò concerne quindi svariati ambiti come quelli che interessan­o impiegati, medici e illustrato­ri. Secondo l’analisi di Dynaskills, più di un dipendente su due in Svizzera sarà interessat­o dalla ristruttur­azione.

La precedente rivoluzion­e nel mercato del lavoro è iniziata dopo lo scoppio della bolla delle società dot-com nel 2000 e ha preso davvero slancio qualche anno dopo con l’avvento degli smartphone. In seguito sono arrivate le vendite al dettaglio online, le piattaform­e di social media e i big data, tutti motori del cambiament­o. Il processo si è concluso con la pandemia, che ha reso il telelavoro socialment­e accettabil­e in tutto il mondo. Questa trasformaz­ione è durata quasi 25 anni, dall’inizio del millennio: ma l’imminente rivoluzion­e portata dall’Intelligen­za artificial­e generativa avverrà cinque volte più velocement­e, mette in guardia Senoner.

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