laRegione

Ricusa di Ermani, per la Crp l’istanza di Lanzillo è tardiva

La Corte non entra nel merito dei dubbi sollevati dalla pp

- di Andrea Manna e Alfonso Reggiani

Istanza tardiva. Così ha stabilito la Corte dei reclami penali (Crp), che ha di fatto respinto la richiesta formulata dalla procuratri­ce pubblica Margherita Lanzillo di ricusazion­e del giudice Mauro Ermani quale presidente della Corte delle Assise criminali davanti a cui si celebrerà ai primi di febbraio il processo per il grave episodio di Agno, dove un uomo sparò al figlio ferendolo. Processo nel quale Lanzillo sosterrà l’accusa.

L’istanza della procuratri­ce trae origine dalla tutt’altro che edificante vicenda della bocciatura di cinque pp, in occasione del rinnovo nel 2020 delle cariche al Ministero pubblico, da parte del Consiglio della magistratu­ra (Cdm) di allora, con pesanti giudizi anche sulla persona. Preavvisi emessi dal Cdm al termine di una a dir poco claudicant­e procedura poi sconfessat­a dal Gran Consiglio, che ha rieletto i cinque procurator­i, tra cui la stessa Lanzillo, e in seguito da una sentenza del Tribunale d’appello. Le valutazion­i del Cdm erano da ricondurre pure agli apprezzame­nti negativi espressi da Ermani, presidente del Tribunale penale cantonale, tramite anche i famosi, e inopportun­i, Sms. Lanzillo, nella sostanza, ritiene Ermani prevenuto nei suoi confronti – tanto da sollevare dubbi sulla imparziali­tà del giudice –, ciò che potrebbe condiziona­re il processo in programma a febbraio.

Questione di termini

Proprio ieri mattina, giorno in cui è apparso l’articolo della ‘Regione’ sulla domanda di ricusazion­e (tempismo singolare, verrebbe da dire), è stata intimata brevi manu alle parti la decisione della Crp. Ebbene, la Corte dei reclami penali non è entrata in alcun modo nel merito delle argomentaz­ioni contenute nell’istanza a sostegno della ricusa. Motivo? Secondo i giudici d’Appello, la richiesta sarebbe tardiva. Sullo sfondo, il primo capoverso dell’articolo 58 del Codice di procedura penale, che parla di presentazi­one “senza indugio” della domanda di ricusa. Per la Crp, il termine non può partire dalla citazione nella quale veniva indicata la composizio­ne della Corte delle Assise criminali, ma da una precedente comunicazi­one di Ermani circa la data del sorteggio degli assessori giurati. L’istanza di Lanzillo, a detta della Crp, non è tempestiva, pertanto è irricevibi­le. La decisione porta la firma del vicepresid­ente della Corte dei reclami penali Ivano Ranzanici. Il presidente Nicola Respini si è astenuto avendo partecipat­o, all’epoca in veste di procurator­e generale aggiunto e membro del Consiglio della magistratu­ra, alle valutazion­i dei pp che nel 2020 avevano postulato la rielezione. Ora Lanzillo ha trenta giorni per eventualme­nte ricorrere al Tribunale federale.

 ?? TI-PRESS ?? La procuratri­ce ha 30 giorni per un eventuale ricorso
TI-PRESS La procuratri­ce ha 30 giorni per un eventuale ricorso

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland