Il Giorno della Memoria
La programmazione RSI per non dimenticare
Come tutti gli appuntamenti ricorrenti, anche quello dedicato al Giorno della Memoria ha rischiato o rischiava di diventare, magari anche al di là delle autentiche nostre intenzioni, un’abitudine cui stagione dopo stagione si rischiava di non prestare più la necessaria attenzione.
In fin dei conti che cosa ci rammentava quell’appuntamento, commentavano quelli forse più cinici? Avvenimenti lontani, tempi di guerra passati, “che non si ripeteranno”, perché “stiamo vivendo forse il più lungo periodo di pace di tutta l’umanità”. La cronaca di questi ultimi mesi, dal conflitto Ucraina-Russia ai contrasti riemersi in Medio Oriente, purtroppo ci ricordano che la Storia intesse una certa tremenda capacità di ripetersi. Ed è appunto per questo che nacque l’idea del Giorno della Memoria: per non dimenticare, per non ripetere gli stessi sbagli.
Ci ricordiamo come nacque l’idea di consacrare un Giorno alla memoria? Leggiamo su Wikipedia: “Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria (...)
Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz”.
Quest’anno in TV la RSI ha deciso di dedicare
alla ricorrenza una fitta programmazione che, per la prima volta, è già iniziata qualche giorno prima. Ecco i titoli di film interessati.
Un breve ciclo di film il martedì su LA 1 alle
23.20 circa partito il 9 gennaio:
• 09.01: Le spie di Churchill - in prima visione - (disponibile su Play RSI fino al 24.01)
• 16.01: Harry Haft - in prima visione - (disponibile su Play RSI fino al 30.01)
• 23.01: Non odiare
• 30.01: Lezioni di persiano - in prima visione - Venerdì 26 gennaio:
• Il mio vicino Adolf, in prima visione su LA 2 alle 21.05 (nello spazio dedicato al Cinema d’autore in prima serata).
Sabato 27 gennaio, infine:
• Anna Frank e il diario segreto - in prima visione - su LA 2 alle 17.00 • The Crossing - Oltre il confine, su LA 1 alle 16.20
• The Reader, su LA 1 alle 22.40
Ogni storia ci racconta un lato sorprendente, inatteso della Storia. In Le spie di Churchill, tre donne aiutano a combattere il regime nazista in Francia nel ruolo spesso solo maschile della spia. In Harry Haft - Storia di un sopravvissuto, un pugile polacco scampato ad Auschwitz, combatte nella speranza di ritrovare la sua ragazza. Convinto che sia ancora viva, cerca un incontro di alto profilo che attiri l’attenzione dei media e sfida così il campione Rocky Marciano.
Non odiare: come si comporterà un chirurgo ( Alessandro Gassmann), di ascendenza ebraica, di fronte a una vittima di un incidente stradale gravemente ferita con la croce uncinata tatuata sul petto?
Fino a che punto si può mentire per salvare la propria vita? In Lezioni di persiano, nella Francia occupata dai tedeschi, Gilles, figlio di un rabbino di Anversa, desideroso di fuggire in Svizzera, mente in modo clamoroso sulla sua identità quando viene catturato...
Il Signor Polsky, un solitario e scontroso sopravvissuto all’Olocausto, trascorre le sue giornate giocando a scacchi e curando i suoi amati cespugli di rose. Un giorno, inizierà a sospettare che il suo nuovo vicino sia... Il mio vicino
Adolf (Hitler?).
Un modo diverso per raccontare la storia di
Anna Frank e il suo famoso diario segreto tenuto durante l’occupazione nazista in Olanda? Con le tecniche del cinema d’animazione.
The Crossing - Oltre il confine.
Dopo l’arresto dei loro genitori, due ragazzini norvegesi scoprono due bambini ebrei, Sarah e Daniel, nascosti in un armadio segreto nel seminterrato di casa, durante la Seconda guerra mondiale.
Con sorpresa, Michael sembra riconoscere Hanna, una sua passione giovanile scomparsa senza lasciare tracce, tra le sei donne imputate di aver lasciato morire, durante la grande marcia di spostamento dei prigionieri dai campi nel 1945, oltre trecento donne ebree in una chiesa. Sarà davvero lei? Per la sua interpretazione in
The Reader, Kate Winslet ha vinto il premio Oscar nel 2009 come migliore attrice.
Il Sabato con l’attrice britannica, si completa in prima serata con Il domani tra di noi.