Gli orfani salvati
Questo progetto pilota sta monitorando dieci giovani elefanti che fanno parte della struttura di salvataggio e rilascio di elefanti di Game Rangers International nel Parco nazionale di Kafue, in Zambia, poiché questo sistema lavora per reintegrare gradualmente i piccoli di elefante orfani nella natura. Il progetto, infatti, prevede che gli elefanti trascorrano sempre meno tempo nella struttura e che pian pianino inizino il proprio percorso all’interno di gruppi di elefanti che vivono liberi. Il test dei collari su questi elefanti che si affidano ancora alla struttura, ma che sono liberi di esplorare durante il giorno, può aiutare a tenerli lontani dai guai e ad avvisare i ranger se un elefante si avvicina troppo alle comunità. Molti di questi baby elefanti si sono ritrovati nella struttura di soccorso dopo aver perso le loro madri a causa del bracconaggio e del conflitto uomo-elefante e quindi si spera in futuro di evitare che i piccoli muoiano o – una volta adulti – finiscano nelle mani dei bracconieri. “Gli elefanti sono liberi di andare e venire durante il giorno, ma tornano alla struttura di notte”, ha dichiarato Eric Becker, specialista di ingegneria del WWF-USA per la conservazione della fauna selvatica. “Questo ci dà l’opportunità di monitorare e risolvere facilmente i problemi tecnici dei collari o di rimuoverli se stanno compromettendo la sicurezza degli elefanti. È più efficace dal punto di vista dei costi e ci permette di affrontare qualsiasi problema molto più rapidamente rispetto a quando monitoriamo gli elefanti selvatici”. Questi piccoli baby elefanti, dunque, aiutano gli esperti a comprendere meglio gli spostamenti e garantire la massima sicurezza per gli animali, visto che si può intervenire tempestivamente se dovessero esserci dei problemi.