Diverso dal GPS
In cosa differiscono i nuovi collari utilizzati nel progetto pilota del WWF dai collari GPS usati a oggi? A differenza dei tradizionali collari GPS satellitari, questa tecnologia permette agli esperti di monitorare gli elefanti molto più frequentemente. Basti pensare che ora è possibile verificare la posizione dei pachidermi ogni cinque minuti invece che poche volte al giorno. Le batterie che alimentano i collari hanno una durata di circa sette anni, rispetto a uno o due anni tipici dei collari GPS, e pesano meno, riducendo lo stress per il singolo elefante. Impostazione di una rete a lungo e ampio raggio: come per la maggior parte delle reti di comunicazione, è necessaria un’infrastruttura fisica per trasmettere i dati ai dispositivi collegati. Nell’arco di due anni, il WWF e i nostri partner, tra cui il Dipartimento dei Parchi nazionali e della Fauna selvatica dello Zambia e Game Rangers International, hanno costruito tre torri dotate di gateway, simili al router Wi-Fi di casa, che hanno fornito la copertura per i collari in gran parte del Parco nazionale Kafue e nelle aree comunitarie adiacenti. Una volta configurata, la rete può comunicare con tutti i sensori o i localizzatori GPS abilitati per inviare brevi messaggi su distanze superiori a 12 miglia, conservando la durata della batteria. Questo lo rende particolarmente utile per seguire gli spostamenti della fauna selvatica. Inoltre, così è più facile verificare se gli elefanti si stanno avvicinando troppo a villaggi abitati, azzerando praticamente i conflitti tra fauna selvatica e popolazioni locali.