I Rockets tengono testa al GC Un 4-3 che lascia rimpianti
Il mattatore di serata è Hedlund, con una tripletta
I ticinesi si sono presentati a Zurigo, o meglio a Küsnacht, sull’onda lunga di un periodo negativo che dura ormai da troppo tempo e da cui si fatica a uscire. Le dodici sconfitte consecutive (prima di quella di sabato) lasciavano davvero poco spazio all’immaginazione. Per dare un’idea di quando detto la vittoria dei Gck veniva quotata dai bookmakers a 1,01 di fronte al 10,00 della vittoria ospite – in pratica la previsione di una contesa a senso unico. Nonostante questi presupposti la partita è andata su binari diversi e i ragazzi di Sannitz hanno imbrigliato gli zurighesi mettendoli in difficoltà e non arrendendosi fino al 60’00”. Una prestazione importante a dimostrare che questa squadra ci crede ancora a finire in modo dignitoso la regular season nonostante la situazione di classifica impietosa.
Dopo un inizio abbastanza equilibrato sono stati i locali a prendere in mano la situazione giostrando anche per circa 1’40” in doppia superiorità numerica senza però andare a segno. I Rockets rinfrancatisi dopo essere usciti indenni da questa situazione hanno iniziato davvero a crederci trovando il vantaggio con il mattatore di giornata Hedlund al 16’56”. Nel finale però quando il parziale alla pausa sembrava già scritto è arrivato il pareggio di Mattler al 19’47”.
Rientro dagli spogliatoi da incubo per il Bellinzona, al 20’37” è arrivato il primo vantaggio Gck ancora con la linea Leone - Kärki - Mattler con quest’ultimo bravo a freddare Messerli e portarsi a casa la doppietta personale. Per la reazione ospite non si è dovuto però attendere molto e al 27’14” Hedlund ha rimesso in parità la contesa fino al 38’ quando è stato Truog a siglare l’allungo dei padroni di casa per il 3-2 della seconda pausa. Nonostante questa sequenza di gol subiti in momenti topici i Rockets sono riusciti anche nel terzo periodo a non affondare mostrando interessanti trame offensive, insomma una prestazione di carattere ancora prima che fisica. La rete del 4-2 di Murer non ha cambiato la situazione mentale e anzi nel finale giostrando con l’uomo di movimento in più, dopo avere richiamato Messerli in panchina, Hedlund al 59’17” ha nuovamente accorciato per il 4-3 finale. Nell’ultimo minuto Sannitz ci ha nuovamente provato a fare lo sgambetto ai Gck richiamando nuovamente il portiere ma non è stato premiato.
Con la regular season avviata verso la conclusione (terminerà il 2 febbraio) e senza pensieri di classifica sono prestazioni come queste a dimostrare che la squadra è ancora viva e si può pensare in maniera più ottimistica al futuro. Rockets nuovamente in pista domani quando ospiteranno l’Olten.