laRegione

Yule e Odermatt, due ottimi podi a ‘Kitz’

Il vallesano è terzo nello slalom, mentre il nidvaldese firma un secondo posto in discesa sulla Streif; Lara Gut-Behrami chiude sesta nel gigante di Jasna

-

Terzo posto in slalom, domenica, per il rossocroci­ato Daniel Yule sulle nevi austriache di Kitzbühel, dove meglio di lui hanno saputo fare solo il tedesco Linus Strasser (1°) e lo svedese Kristoffer Jakobsen. Buoni anche l’ottavo posto finale di Loïc Meillard e il decimo di Marc Rochat, benché entrambi gli elvetici abbiano perso due posizioni rispetto a quelle che occupavano al termine della prima manche. Due volte vincitore a ‘Kitz’ e campione in carica, Yule ha trovato molto ghiaccio sul tracciato, condizione che ama, e per soli 2/10 ha mancato il suo 7° successo in carriera: ha comunque trovato il 16° podio. Il bavarese Strasser, che proprio su questa pista ha imparato a sciare, ha conquistat­o invece il suo terzo slalom.

Solo tre svizzeri si sono qualificat­i per la seconda prova di una gara che ha davvero mietuto moltissime vittime, anche illustri, sul primo tracciato: eliminati Luca Aerni, Tanguy Nef e Reto Schmidiger.

Ha preferito invece non prender parte alla gara Ramon Zenhäusern, che sabato aveva accusato dolori alla schiena: è il suo primo forfait in slalom dopo 11 anni. Il vallesano, con questa misura precauzion­ale, spera di preservars­i per lo slalom previsto a Schladming mercoledì sera.

Così si è espresso Daniel Yule: «Questo è il tempio dello sci, salire di nuovo sul podio a Kitzbuehel è davvero straordina­rio. Ho fatto una buona prima manche, avevo ottimo materiale, quindi non ero troppo nervoso all’inizio della seconda prova. Non so cosa succederà a Schladming (martedì e mercoledì, ndr), anche perché si prevedono alte temperatur­e e forse pioggia, comunque sono fiducioso». Deluso invece Loïc Meillard: «Non posso essere troppo soddisfatt­o, perché non sono riuscito a fare un lavoro pulito: peccato, perché c’erano le condizioni ideali per farlo. Fra un paio di giorni andiamo a Schladming, dove ci saranno un gigante e uno slalom in notturna, ho grandi ambizioni. Lo scorso anno ho vinto il gigante: spero ovviamente di ripetermi».

Chi non ha invece apprezzato le condizioni del tracciato è Marc Rochat, capace comunque di chiudere nei primi 10 per la terza gara consecutiv­a: «Queste condizioni per me sono sempre state un incubo, dunque il 10° posto mi va benissimo».

Trionfo numero 95 per Mikaela Shiffrin

Nuovo successo di Mikaela Shiffrin nello slalom di Coppa del mondo disputato sulle nevi slovacche di Jasna. Per la 28enne di Vail (Colorado) si tratta della terza affermazio­ne in questa località e della vittoria numero 95 (58ª nella specialità), record assoluto ulteriorme­nte ritoccato.

Shiffrin, che dopo gli infortuni di Holdener e Vlhova fra i paletti stretti non ha proprio più rivali, si è imposta con ‘soli’ 14/100 sulla 19enne croata Zrinka Ljutic, un distacco insolitame­nte ridotto, per i suoi standard.

Terza piazza per la svedese Swenn Larson. Buono il risultato di squadra delle elvetiche, con il quarto posto di Camille Rast – lontana dal primo podio in carriera per soltanto 9/100 –, oltre alla quinta piazza di Mélanie Meillard (+1”35), e alla sesta di Michelle Gisin (+1”86). Rast era già giunta quarta in slalom a Schladming nel 2022 e a Kranjska Gora all’inizio di questo mese. Da segnalare anche il 20° posto finale per Elena Stoffel.

«Nella seconda manche non è stato facile – ha detto la vincitrice –, sentivo mancarmi un po’ le energie, ma sapevo che dovevo spingere al massimo. Questo pubblico è fantastico, è accorso numeroso malgrado ciò che è successo alla beniamina di casa Vlhova (ha rimediato la rottura dei legamenti del ginocchio nel gigante di sabato, ndr)». Nella classifica generale di Coppa del mondo, Shiffrin comanda con 228 punti sulla tedesca Duerr e 427 sulla ticinese Lara Gut-Behrami.

Sarrazin troppo forte anche per Marco

Marco Odermatt, dopo il terzo posto di venerdì, manca l’appuntamen­to con il gradino più alto del podio nella seconda discesa sulla Streif, disputata sabato. Si è comunque piazzato al secondo posto, dietro al francese Cyprien Sarrazin, già vincitore all’inizio del weekend. L’atleta di Gap si è imposto con quasi un secondo sul nidvaldese, sempre più saldamente al comando della classifica generale di Coppa del mondo. Terzo posto finale per l’italiano Dominik Paris. Sara Hector ha invece dominato il gigante di sabato, sempre a Jasna. La svedese, al primo successo stagionale, ha rifilato un secondo e mezzo all’americana Shiffrin e quasi tre alla neozelande­se Alice Robinson.

Sesto posto per la ticinese Lara Gut-Behrami, che non è riuscita a trovare le migliori sensazioni e ha accusato un ritardo complessiv­o di quasi 5”. La campioness­a di Comano si porta comunque in testa alla classifica di specialità con 485 punti, scavalcand­o Federica Brignone (uscita nella prima manche e ferma a 460).

 ?? KEYSTONE ?? ‘Kitzbühel è il tempio dello sci, salire sul podio quassù è qualcosa di straordina­rio’
KEYSTONE ‘Kitzbühel è il tempio dello sci, salire sul podio quassù è qualcosa di straordina­rio’
 ?? KEYSTONE ?? I premiati della gara disabato
KEYSTONE I premiati della gara disabato

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland