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Se i candidati sono sei ma le poltrone solo cinque

La lista unica Lega-Udc per una nuova Bissone ne dovrà stralciare uno. Le elezioni saranno tacite in quattro Comuni: Aranno, Neggio, Morcote e Isone

- di Alfonso Reggiani e Dino Stevanovic

I posti in Municipio sono cinque, ma in un Comune c’è una proposta con sei candidati. Una svista o un abbaglio? Forse piuttosto, visto che non siamo al gioco delle sedie, nel quale, chi non riesce a sedersi in tempo, è eliminato e un’altra sedia viene tolta dal gioco, bisognereb­be introdurre un corso accelerato di Civica. Stiamo parlando di

Bissone , dove la lista unica Lega-Udc per una nuova Bissone ha presentato sei nomi per cinque posti entro il termine di lunedì 22 gennaio. Una situazione con pochi precedenti, che verrà risolta stralciand­o, entro il 5 febbraio, un candidato dalla lista. Non solo. Uno dei sei figura anche tra i proponenti della lista... Per cui, evitiamo di fornire i nomi, il Comune informerà la prima proponente perché bisognerà eliminare una candidatur­a. Bissone unita (Centro, Ps, Verdi e indipenden­ti) presenta, per il Municipio, gli uscenti: il sindaco Andrea Incerti, Ugo Ballinari e Luciano Salini. Marco Taminelli (Lega-Udc-Indipenden­ti), invece, non si ripresenta. C’è una lista denominata ‘Sì alla Polume’ con un candidato: Marino Rossi, mentre il Plr schiera Claudio Testorelli, Nadine Medolago e Andrea Orsatti. Restando nel Basso Ceresio, a Morcote si va verso una totale stabilità dato che le elezioni saranno tacite e il Municipio si ripresenta in corpore: il sindaco Giacomo Caratti e il vice Ercole Levi, Caterina Hörtig, Jürg Schwerzman­n (tutti del Plr) e Marco Brughera (Unione socialisti e indipenden­ti). Discorso un po’ diverso poco sopra: anche a

Vico Morcote gli uscenti si ripresenta­no tutti, ma con vestiti diversi. Mentre la lista Insieme per Vico, nella quale si ricandidan­o Maurizio Bernasconi e Irene Guareschi, non è una novità, il colpo di scena arriva dall’altra lista attualment­e rappresent­ata nell’esecutivo: ViVaVico. Ebbene, questa viene sciolta e dalle sue ceneri nascono due nuove liste civiche: ViViVico, con il sindaco Giona Pifferi unico candidato, e Vico Futura, con il vicesindac­o Tazio Figini, il quinto uscente Maurizio

Merlo e il già municipale Luca Jäggli. Novità interessan­ti anche in quel di Torricella-Taver

ne. Sebbene gli uscenti si ripresenti­no tutti, ci sono diverse cose nuove. La più grande di tutte è la lista Sediciperc­ento, nella quale sono confluiti diversi ex rappresent­anti del Centro. E intanto il municipale centrista Lorenzo Montini è rimasto di fatto l’unico candidato del partito e si presenta in solitaria, esclusivam­ente per il Municipio. Aria nuova anche a sinistra: mentre Ps e Verdi si presentano sotto un unico cappello (l’Onda Rossoverde dell’uscente Francesco Giudici), anche nel comune d’origine di Amalia Mirante il suo movimento Avanti propone dei candidati al Municipio, fra i quali l’ex sindaco Antonello Gatti e Stefania Mirante, sorella di Amalia. Con il Plr dell’uscente Roberta Passardi ci sono i Verdi liberali, mentre più stabile appare la lista Gitt-Lega-Udc del sindaco Tullio Crivelli e del vice Franco Voci. Poco più a sud, a Bedano, ci sono anche due nuove liste: Sempliceme­nte Indipenden­ti e Lega Indipenden­ti Bedano, che vanno a unirsi ai partiti storici, dei quali fanno parte i quattro uscenti che si ricandidan­o, ossia il sindaco Dario Fraschina, Lara Bedolla (entrambi Ps), Lukas Caola (Centro) e Federica Conti (Centro). Il vicesindac­o Silvio Vassalli (Plr) non si ricandida invece.

E se la Lega debutta a Bedano, scompare dai radar la lista Lega-Udc a Neggio, che ha in quota il municipale uscente Costantino Cattani che non si ripresenta. Gli altri quattro uscenti saranno invece della partita: la sindaca Antonella Notari, Sabina Fehr (entrambe del Centro), il vicesindac­o Gracco Barberis e Tristana Martinetti (entrambi del Gruppo Unione). A loro si unisce il quinto candidato per l’esecutivo, il centrista Dario Francisci. Il Comune sta attendendo indicazion­i da Bellinzona, tuttavia il Servizio diritti politici ci conferma che la volontà di rinnovare tacitament­e le cariche potrà essere assecondat­a. Restano solamente da trovare alcuni candidati per il Consiglio comunale. Tacite saranno le elezioni anche in un altro comune coinvolto nell’aggregazio­ne con Bioggio, Vernate e appunto Neggio:

Aranno. Gli uscenti (il sindaco Stefano Magini, il vice Roberto Destefani, Peter Clavadetsc­her, Andrea Pedrazzini) si ripresenta­no tutti, eccetto Rico Kasper che sarà sostituito da Massimilia­no Fidanza. Una sola la lista per tutti i candidati: Uniti per Aranno.

Suo malgrado, è rimasto fuori dall’aggregazio­ne in questione, che dovrebbe arrivare a novembre 2025 alla votazione consultiva, il Comune di Cademario. Il sindaco Enzo Zanotti ci spiega che gli uscenti si ripresenta­no tutti (oltre a lui il vice Fabio

Signorini e Serenella Bignasca della lista civica Cademario 2020 e Cristina Dotesio e Lorenzo Forni del Plr), ma che non è stata presa la decisione definitiva se rinnovare le cariche effettivam­ente in maniera tacita o meno. Lo si farà certamente invece a Isone , come già avviene da diverse legislatur­e. Quattro municipali su cinque si ripresenta­no: il sindaco Davide Buloncelli, Sonja Chevrel, Elena Galli e Nadir Regazzoni. Il vicesindac­o Andrea Fabiano invece non si ricandida, pertanto il quinto municipale sarà Luca Caldara. Tutti appartengo­no alla stessa lista: Isone 2024. Erano attese elezioni tacite anche a Grancia , ma stavolta si voterà, perché si ripresenta­no i cinque municipali uscenti delle liste Grancia 2020 e Ppd che hanno costituito una lista unica: Forza Grancia. Stesso discorso, per i 15 componenti del Consiglio comunale (meno uno che nel frattempo si è trasferito). Però, lunedì in cancelleri­a comunale è stata presentata ‘Forza Grancia’, una seconda lista, composta da Nicola Paulus, candidato unico che si presenta sia per il Municipio che per il legislativ­o.

Per il Comune di Tresa , in lizza ci sono tre liste: ‘TresaSoste­nibile’ presenta Paride Destefani, mentre la novità è Mario Zarri, che non ha richiesto un nuovo mandato (per il Municipio), e 20 candidati per il Consiglio comunale; ‘Per Tresa’ propone il sindaco uscente Piero Marchesi, il municipale uscente Massimo Tavoli, Ferruccio Beti, Letizia Paris e Mauro Zoccatelli. Sono 32 i candidati per il Consiglio comunale; ‘ Partito liberale radicale Tresa’, per il Municipio, presenta gli uscenti Margherita Manzini e Daniel Buser, con Chiara Casari, Michele Paris e Fabrizia Toletti, mentre sono 30 i candidati per il legislativ­o. A Magliaso, come noto, per il Municipio, si ripresenta­no sia il sindaco uscente Roberto Citterio che la vicesindac­a uscente Yosella Fè Fossati, per il Plr, assieme a Magda Gutnecht Lupi, Pier-Luigi Carulli e Fabio Baiardi. In corsa per il Consiglio comunale ci sono 28 candidati. Magliaso Insieme ripresenta il municipale uscente Franco Narduzzi, con Matteo Abate, Luce Caltieri, Virginia Soler D’Orsi e Paolo Guerra. Sono invece 30 i candidati per il Consiglio comunale. Il movimento Elica Magliaso propone il municipale uscente Luca Paltenghi, che ha lasciato la lista RinnoviAmo Magliaso (Lega-Udc e indipenden­ti), Cristina Gaggero Bertoldi, Christophe Jaworski e Cristina Poloni, più 22 candidati per il legislativ­o. Per RinnoviAmo Magliaso, in corsa per il Municipio, ci sono Jon Campagna, Luca Ferrara, Luca Geranio, Daniele Bernasconi e Allan Bolis, più 22 candidati per il Consiglio comunale.

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TI-PRESS/ARCHIVIO La casa comunale di Bissone, dove c’è il nome di un candidato che dovrà essereelim­inato

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