Al derby (e non solo) senza Conz e Formenton
Anche sul fronte di Ambrì, indubbiamente non sono buone le notizie sul conto di Benjamin Conz. Gli esami specialistici a cui si è sottoposto dopo il suo infortunio sul ghiaccio di Bienne, sabato, hanno infatti rivelato un problema piuttosto serio per il portiere giurassiano dei biancoblù: «Lesione muscolare agli adduttori e un periodo di stop di almeno tre settimane», indica il comunicato stampa diffuso ieri pomeriggio dalla società biancoblù.
Al tempo stesso, il club leventinese informa di aver concesso un congedo a tempo indeterminato, e per ragioni personali, al ventiquattrenne attaccante canadese Alex Formenton, permettendogli di rientrare in patria. «La società biancoblù al momento non rilascerà ulteriori dichiarazioni in merito», si legge ancora nella nota stampa.
Cinque giocatori chiamati a difendersi
Intanto, il quotidiano ‘The Globe and Mail’ riporta una notizia secondo la quale cinque membri della nazionale canadese che aveva preso parte ai Mondiali giovanili del 2018 – nel cui roster figurava anche Formenton – sono stati invitati a presentarsi davanti alla polizia di London, in Ontario, per difendersi dalle accuse presentate da una donna, accuse legate a una presunta violenza sessuale di gruppo in una stanza d’albergo a margine di un gala organizzato dalla Federhockey canadese, nel giugno del 2018. Secondo due fonti a conoscenza dell’inchiesta, ma non citate dal quotidiano poiché non autorizzate a parlare del caso, ai cinque giocatori – che, questo va sottolineato, non sono stati incriminati – viene concesso un determinato lasso di tempo per presentarsi al quartier generale della polizia di London.
Nelle scorse ore, i Philadelphia Flyers hanno annunciato di aver concesso al portiere Carter Hart un congedo a tempo indeterminato per motivi personali, e Daniel Brière, il suo general manager, ha aggiunto che la franchigia della Pennsylvania «non rilascerà al momento ulteriori dichiarazioni». Lo stesso permesso, e con le stesse motivazioni, è stato accordato all’attaccante Dillon Dubé da parte dei Calgary Flames. Dopo che il quotidiano canadese aveva provato a contattare uno degli avvocati che rappresentano i giocatori, in una nota scritta al ‘Globe and Mail’ il portavoce della polizia di London ha spiegato di «non essere in grado di fornire aggiornamenti in questa fase. Quando ci saranno ulteriori informazioni sull’indagine – ha aggiunto – contatteremo i giornalisti».