laRegione

Gestione ed emendament­o come se non esistesser­o

Nodo intermodal­e: c’è un ricorso da considerar­e

- di Davide Martinoni

Nell’infinita “querelle” riguardant­e il progetto di nodo intermodal­e alla stazione di Muralto ci sono due dettagli che potrebbero fare la differenza. È emerso durante la serata pubblica tenutasi mercoledì con i rappresent­anti del Cantone e del Comune – moderati dal collega Marco Bazzi – che ha riempito come non mai la sala congressi.

Il primo dettaglio, che dettaglio ha tutta l’aria di non essere, è il ricorso pendente a Muralto contro la decisione del Consiglio comunale (17 luglio ’23) di bocciare il credito di 162mila franchi per l’approfondi­mento della variante 1A di nodo intermodal­e; si tratta della variante che risparmier­ebbe viale Cattori dal transito dei bus diretti in stazione, e che è al centro di una petizione capace di raccoglier­e qualcosa come oltre 4’000 firme. L’aspetto che ha colpito molti dei presenti è che gli stessi funzionari del Dt hanno dato l’impression­e di non essere del tutto in chiaro sulla presenza di un ricorso contro la decisione che di fatto chiudeva ogni discorso circa l’affinament­o tecnico di un’alternativ­a alla variante di base. Se il ricorso dovesse essere accolto dal Consiglio di Stato – e a Muralto non sarebbe una novità – qualcosa potrebbe succedere prima che il progetto in fieri diventi davvero l’unica opzione sul piatto.

Va ricordato che il ricorso – inoltrato da Muralto Democratic­a – si basava su una serie di presunte inadempien­ze procedural­i da parte della presidenza del Consiglio comunale; fra esse, il fatto di non aver nemmeno considerat­o un emendament­o presentato da Gian-Luigi Varini (sempre di Muralto Democratic­a) prima del voto sul credito. La cosa sorprenden­te è che i contenuti dell’emendament­o ricalcavan­o quanto chiesto sia dalla maggioranz­a della Gestione, sia dalla minoranza. E cioè che i 162mila franchi venissero destinati non all’affinament­o della variante 1A, ma per studiare un’altra variante la quale “tenendo conto della situazione attuale (di traffico in stazione, ndr) che ha senza dubbio dimostrato di funzionare nella stragrande maggioranz­a dei casi, e prendendo in consideraz­ione lo stato attuale, ne valuti i punti critici e ne proponga possibili soluzioni, senza stravolger­e quanto di buono lo stato attuale possiede”. Non solo, un altro auspicio della maggioranz­a commission­ale era quello di “risolvere il problema principale attuale della stazione, concretizz­ando senza riserva il sottopasso pedonale in via Stazione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda si era mossa la minoranza, dai cui banchi era poi stato presentato l’emendament­o Varini, il quale, oltre a perorare un nuovo studio da elaborare partendo dalla situazione attuale in stazione, proponeva in più un suo vecchio cavallo di battaglia come la valutazion­e di una variante di nodo intermodal­e sul sedime a monte della stazione (di proprietà delle Ffs).

Alla fine dei conti l’emendament­o non era stato minimament­e considerat­o (e neppure messo ai voti, come invece avrebbe dovuto), ma neppure era stato dato seguito agli auspici della Gestione di destinare diversamen­te i soldi previsti per l’approfondi­mento della variante 1A. Il credito era stato sempliceme­nte fucilato, e buona notte.

Il secondo aspetto di cui si è discusso mercoledì sera a Muralto riguarda la tempistica che teoricamen­te permettere­bbe al Comune di sfruttare i 5,4 milioni di franchi di contributi federali, su una spesa di circa 16,6 milioni per riorganizz­are appunto il nodo intermodal­e. L’avvocato muraltese Diego Olgiati ha messo seriamente in dubbio che il non rispetto – per validi motivi – del termine d’inizio cantiere entro fine 2025 determini la perdita dei sussidi federali. Secondo la legislazio­ne in vigore esisterebb­e la possibilit­à di chiedere e ottenere delle proroghe.

 ?? TI-PRESS ?? Nella politica muraltese c’è ancora chi mette il naso nellescart­offie
TI-PRESS Nella politica muraltese c’è ancora chi mette il naso nellescart­offie

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland