La popolazione si assesta dopo due anni di crescita
Gli abitanti sono 16’655. Crescono le case secondarie
Sostanziale stabilità sul fronte demografico a Locarno. Al 31 dicembre 2023, il totale degli abitanti ammontava infatti a 16’655, ovvero 60 in meno rispetto all’anno precedente, quando se ne contavano 16’715. Una leggera flessione che – stando a quanto indica il Municipio in una nota ai media – si può però leggere come una sorta di assestamento dopo due anni di marcata crescita. Nel 2021 e nel 2022 l’incremento era stato di, rispettivamente, 375 e 310 abitanti. «Quando le cifre mostrano solo leggere fluttuazioni, è un compito assai arduo individuarne le motivazioni. Di certo sappiamo che nei due anni precedenti avevamo registrato dei forti aumenti, in rapporto alle nostre dimensioni, che verosimilmente si potevano motivare in due modi. Da un lato, durante e dopo la fase più acuta della pandemia, la riscoperta della città e delle sue peculiarità, con i suoi servizi facilmente accessibili a due passi da casa e in tutta sicurezza», spiega il sindaco Alain Scherrer.
«Un richiamo verso le città, insomma, facilitato anche dallo sviluppo del mercato immobiliare vissuto da Locarno negli anni precedenti, ora giocoforza assestatosi a sua volta», gli fa eco Davide Giovannacci, capo del Dicastero finanze e sicurezza, cui fa riferimento l’Ufficio controllo abitanti.
Altri dati: i domiciliati sono 14’432 (contro i 14’499 di un anno prima, meno 67 unità), dei quali 7’745 ticinesi (meno 35), 2’813 confederati (meno 23) e 3’874 stranieri (meno 9). I dimoranti sono 2’223.
Per quanto riguarda la popolazione, i ticinesi continuano a rappresentare quasi la metà degli abitanti con il 47,25 per cento, i confederati invece sono il 17,12 per cento e gli stranieri superano un terzo delle anime con il 35,63 per cento. A dimostrazione dell’attrattiva della città, si conferma la tendenza al rialzo delle residenze secondarie, che raggiungono la cifra di 2’313 con un aumento di 57 unità rispetto al 2022. Notizie meno liete provengono però dal saldo naturale tra nascite e decessi: le “culle fiorite” sono state 101, i decessi 209.
Gli iscritti in catalogo ammontano a 9’394 (più 55), di cui 4’164 uomini (più 50) e 5’230 donne (più 5). Per concludere la carrellata statistica, sono 43 le persone naturalizzate durante l’anno scorso, con una diminuzione di 41 rispetto ai 12 mesi precedenti quando furono 84. Mentre sul fronte delle nazionalità rappresentate a Locarno, a regnare è quella svizzera, con il 64,28 per cento, seguita da quella italiana con il 17 per cento, mentre al terzo posto, seppur con distacco, si issa il Portogallo con il 3,84 per cento degli abitanti. In totale sono rappresentate 105nazioni.