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Rockets volenteros­i, ma sconfitti 5-3 a Sierre

- di Luigi Badone

Galvanizza­ti dalle ultime due brillanti prestazion­i, seppur con un solo punto ottenuto, al cospetto di Gck Lions e Olten, i Rockets si sono presentati a Sierre nel quartultim­o impegno stagionale con maggiore convinzion­e e fiducia nei propri mezzi nonostante la crisi di risultati. I padroni di casa dal canto loro sono invece in piena lotta playoff nel gruppone di metà classifica, con 5 compagini in pochi punti, e sono chiamati a reagire dopo la pesante scoppola subita a Martigny. Tra i pali confermato Messerli, autore di alcune ottime prestazion­i, complice l’assenza di Fadani in pianta stabile in maglia Hcap visto l’infortunio di Conz. Nel reparto difensivo si è rivisto il rientrante Tedoldi, invece per quanto riguarda le linee di attacco vi è stata una riconferma in blocco da parte di Sannitz. Avvio pirotecnic­o di partita con un botta e risposta in meno di un minuto; dopo solo 11 secondi è stato Arnaud Montandon a trovare il vantaggio per il Sierre, ma al 57” Albis ha prontament­e rimesso in parità la sfida per l’1-1 rimasto invariato fino al 20’ nonostante una maggiore pressione della squadra di casa.

Al rientro dagli spogliatoi altra doccia fredda per i Rockets, dopo solo 49” Bougro, monumental­e la sua prestazion­e, ha realizzato il 2-1 a cui ha però risposto Deluca al 29’ per il 2-2. Purtroppo, poco dopo i ticinesi hanno dovuto rinunciare a Messerli sostituito dal giovanissi­mo portiere Tauss, di scuola Ambrì, al suo esordio in Swiss League, entrato a freddo in una situazione delicata.

L’ultimo periodo si è aperto ancora con una rete del Sierre nel primo minuto di gioco con Lhotak, 3-2 in una situazione di powerplay durata solamente 2 secondi, con Törmänen sulla panchina dei penalizzat­i. Tre periodi e tre gol nel primo minuto sono francament­e troppi e fanno allarmare; questo problema di entrata in materia che è stato il Leitmotiv per lunga parte della stagione, e sembrava risolto, si è ripresenta­to. Nonostante ciò, il carattere non è mancato di certo e i ticinesi hanno nuovamente ribattuto con Hofer per il 3-3 al 45’. A metà del terzo tempo i rossoblù hanno avuto un importante powerplay, non sfruttato, e pochi secondi dopo essere tornati in parità numerica Arnaud Montandon ha realizzato la rete decisiva del 4-3. Nel finale Sannitz ha provato a giostrare con l’uomo di movimento in più, ma è stato punito dopo pochi secondi da Castonguay per il 5-3 finale a porta sguarnita.

I Rockets saranno nuovamente sul ghiaccio sabato, in occasione del family day, quando alle 16.45 a Bellinzona arriverà la capolista Chaux-de-Fonds in una sfida proibitiva.

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