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Sci Club, cercansi ‘chiocce’ per pulcini delle nevi

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Tre rondini non fanno forse primavera. Ma sono comunque una bella boccata d’ossigeno. Stiamo parlando dei tre giovani aiutomonit­ori giunti alla corte dello Sci Club Losone del presidenti­ssimo Patrick Ranzoni: sodalizio che si mantiene sulla ragguardev­ole quota dei circa 400 soci, ma che è alla costante ricerca di giovani leve disposte a dare una mano per crescerne, sulle piste, altre ancora più giovani.

«Si tratta di una buona notizia – commenta Ranzoni –, ma i problemi di effettivi ci hanno costretti a rinunciare alla settimana di Carnevale. Peraltro, a favore dei ragazzi lo Sci Club Losone continua a proporre 7 uscite giornalier­e al sabato, di cui 2 ad Airolo in collaboraz­ione con Tiski per fornire le basi del “freestyle” (la seconda sarà il 3 febbraio)». I requisiti necessari per diventare aiuto monitori sono aver compiuto 16 anni ed essere disposti a frequentar­e il corso G+S, per poi venire promossi a monitori. Informazio­ni si possono richiedere al responsabi­le Yanik Marcolli (079 537 98 40 o info@sciclublos­one.ch). Giovane, naturalmen­te, è anche il Maggiore Ski Team, la squadra da competizio­ne che allinea al momento una quindicina di ragazzi. «L’attività ci soddisfa – dice Ranzoni –. Gli allenament­i si svolgono prevalente­mente a Bosco Gurin, ma anche in altre stazioni sciistiche a dipendenza dell’innevament­o, e le gare sono di livello cantonale». Anche qui si stanno formando nuovi monitori che possano garantire una continuità. Il coordinato­re Martino Lepori risponde allo 079 931 29 63.

C’è, inoltre, il gruppo adulti, noto non solo per le sue scorriband­e sulle piste (anzi). Oltre alla ginnastica, ai 2 weekend sulle nevi e alla settimana sciistica annuale, nel programma spiccano le cene e i momenti conviviali. Il comitato dello Sci Club Losone, presieduto dall’inossidabi­le Ranzoni, ha nientemeno che il sindaco Ivan Catarin come vicepresid­ente. Unitamente a loro troviamo Francesco De Caro (finanze), Manuela Dalessi (segretaria­to), il già citato Yanik Marcolli (responsabi­le Og e monitori), Hans Peter Sonderegge­r (responsabi­le adulti) e Cristina Storni (responsabi­le informator­e Scl). Per finire una chicca: quanto il discorso relativo ai giovani interessi il presidente lo dimostra un caso curioso: quello di Joël Gianella, brillante promessa del “freestyle” nella disciplina delle gobbe, nazionale giovanile svizzero e attualment­e ai Giochi olimpici della gioventù in Corea. Ranzoni lo ha assunto come apprendist­a meccanico nella sua rivendita e riparazion­e di motoveicol­i a Locarno, diventando così di fatto partner di Swiss Olympic.

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Qui si fa gruppo

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