La Città vuole vendere a Ibsa tre terreni per 4,5 milioni
I sedimi nel Pian Scairolo verrebbero ceduti con lo sconto
La multinazionale farmaceutica è un colosso, anche per le entrate fiscali di Lugano. Stando a un recente messaggio si evince che “negli scorsi mesi Ibsa ha scritto al Municipio, comunicando la propria intenzione di accrescere e sviluppare la propria presenza sul territorio” chiedendo di acquistare tre fondi del valore di oltre 4,7 milioni di franchi. “A Ibsa è stato offerto un prezzo di 4,5 milioni di franchi per tutti e tre i mappali” con uno sconto di 200’000 franchi.
Gli spazi che intende comprare la multinazionale hanno un’area totale di 5’140 metri: tra questi ci sono due fondi del valore totale di 4,7 milioni di franchi, “di superficie non edificata, adibita a parcheggio già oggi utilizzato da Ibsa per un canone di 10mila franchi annui” mentre l’altro fondo, il più piccolo dei tre, consiste in una scarpata e “ha una superficie edificata di 469 metri quadrati e con un valore di stima di 234 franchi”. I tre terreni “fanno parte del comparto ‘Pq4 - Piano di quartiere Garaveggia’ del Piano regolatore intercomunale Pian Scairolo, dove già sorge la sede di Ibsa che è già proprietaria del 67% del Pq4 che copre 70mila metri quadrati”.
Secondo il Municipio, nessun altro acquirente sarebbe interessato ad acquistare i terreni e neanche il Municipio li vuole e “ritiene che la preponderante presenza di Ibsa nel comparto Pq4 rispetto ad altri proprietari renda difficile ipotizzare la vendita dei fondi a terzi”. Ma soprattutto, la vendita sarebbe giustificata perché “l’interesse generale della vendita diretta alla richiedente è dato dagli importanti benefici che potranno seguire il rafforzamento della presenza di Ibsa in termini di impieghi, di indotto e di introiti fiscali”. La parola passa al Consiglio comunale.