Melbourne, rimonta pazzesca di Medvedev su Zverev
Il russo affronterà domani l’italiano Sinner in finale
Dopo circa un’ora di gioco e i primi due set dominati da Alexander Zverev, sugli spalti a Melbourne e davanti agli schermi televisivi nel resto del mondo nessuno avrebbe scommesso un soldo che a vincere la semifinale sarebbe stato alla fine Daniil Medvedev, forse nemmeno il diretto interessato.
Tale era stata infatti fino a quel punto la supremazia di Zverev – unita alle evidenti difficoltà di Medvedev – che tutti si aspettavano ormai un velocissimo epilogo dopo soli tre set. E invece, pur rischiando parecchio anche nella terza partita – poi vinta al tie-break – il russo è riuscito alla fine a operare ciò che, come detto, sembrava un autentico miracolo.
Il crollo del tedesco
5-7 3-6 7-6 (7/4) 7-6 (7/5) 6-3 i parziali del match, durato 4 ore e 18 minuti. Medvedev si è trovato molto vicino all’eliminazione in diversi momenti dell’incontro, ma Zverev – come già altre volte in passato – non è stato capace di chiudere la contesa pur avendo avuto diverse opportunità, e alla fine ha subìto un crollo psicologico che gli ha fatto commettere qualche errore di troppo e che gli è costato la sconfitta e l’eliminazione sul più bello.
Nell’atto conclusivo del primo Slam stagionale, in cartellone domani, il russo affronterà l’italiano Jannik Sinner, che nell’altra semifinale – giocata qualche ora prima – si è sbarazzato (6-1 6-2 6-7 6-3) del numero 1 al mondo Nole Djokovic, match di cui riferiamo ampiamente a pagina 18. Per Daniil Medvedev, quella contro Jannik Sinner – contro il quale ha vinto sei volte e perso in altre tre occasioni – sarà la sesta finale nell’ambito di un torneo maggiore: nelle precedenti cinque occasioni è riuscito a imporsi una sola volta, agli Open statunitensi del 2021, quando nell’atto conclusivo riuscì a superare Djokovic impedendo al serbo di centrare il Grande Slam proprio quando pareva ormai un’impresa fatta.
Per contro, proprio contro il serbo ha perso due finali importantissime: in Australia nel 2021 e a New York lo scorso anno. Le altre due sconfitte del russo in finali Slam portano invece la firma dell’iberico Rafael Nadal: agli Us Open del 2019 e in Australia nel 2022.
Vista l’esperienza e i titoli vinti in carriera, domani Medvedev dovrebbe scendere in campo chiaramente favorito, anche se non potrà certo sottovalutare l’altoatesino Sinner, che è ovviamente in grande fiducia ed è stato autore nell’ultimo anno di una crescita tecnica impressionante, oltre ad aver colti importanti successi, fra cui la Coppa Davis in compagnia dei suoi compagni di Nazionale.