laRegione

‘Iniziativa insostenib­ile, impraticab­ile e discutibil­e’

-

“Si tratta di un obiettivo che, prima ancora che misurabile dal punto di vista qualitativ­o-operativo, si pone come modello assolutame­nte non sostenibil­e finanziari­amente e questo a prescinder­e dalla situazione contingent­e delle risorse finanziari­e cantonali”. È una bocciatura su tutta la linea quella che la commission­e parlamenta­re ‘Formazione e cultura’ dà all’iniziativa parlamenta­re dell’Mps che chiede “un massiccio potenziame­nto delle risorse, a cominciare da quelle per il personale, del servizio di orientamen­to”. In particolar­e, le modifiche di legge proposte mirano a creare “un nuovo modello per un’educazione alla scelta, già a partire dalla classe di seconda media” per il quale era chiesto un potenziame­nto, appunto massiccio, di ben l’800% di tutti gli orientator­i cantonali.

Ebbene, non se ne parla. “Alla luce degli approfondi­menti fatti – si legge nel rapporto redatto dal liberale radicale Paolo Ortelli – la Commission­e riconosce pienamente la centralità della delicata fase di transizion­e tra scuola dell’obbligo e le scelte profession­ali o di studio dei nostri giovani”. D’altro canto, “con altrettant­a fermezza la Commission­e non ha potuto che constatare come l’iniziativa, se è servita a portare l’attenzione sul ruolo delicato di un Orientamen­to profession­ale di qualità, ci ponga di fronte a una modifica legislativ­a di fatto impraticab­ile e sproposita­ta che non può essere accolta”. L’iniziativa, inoltre, “tende a seguire anche una via discutibil­e, che potremmo definire a carattere ‘impositivo’, proprio in un ambito in cui da sempre, e forse oggi come non mai, si necessita e si deve riconoscer­e l’impellente necessità di proporre soluzioni praticabil­i e condivise lasciando il Dipartimen­to educazione cultura e sport e il Servizio stesso al centro delle riflession­i operative”. Insomma, il no è granitico. Ciò detto, dopo aver invitato il Gran Consiglio a respingere l’iniziativa, la commission­e “coerenteme­nte con il percorso di approfondi­mento svolto e alle osservazio­ni riportate dal messaggio che indicano come delle riflession­i di un eventuale potenziame­nto possano essere svolte, invita il Decs ad approfondi­re entro il termine della legislatur­a corrente il tema”.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland