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L’alpicoltur­a in Valle sotto la lente di un nuovo studio

Verrà presentato stasera alle 20 a Brione Verzasca

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L’agricoltur­a alpestre in Valle Verzasca è sempre più sotto pressione, ma finora mancava una fotografia recente che ne chiarisse la situazione. L’ultimo studio risaliva infatti agli anni 80 del secolo scorso. Dopo 40 anni, la Fondazione Verzasca si è dunque fatta promotrice di una nuova ricerca, affidata all’ing. agronoma Veronica Soldati, per capire e analizzare oggettivam­ente la situazione del settore agricolo in valle alla luce delle sfide più recenti quali l’arrivo del lupo, il cambiament­o climatico, il cambiament­o nelle politiche agricole e di protezione della natura e la situazione socio economica delle regioni periferich­e.

L’obiettivo principale dello studio è di analizzare la situazione attuale dell’economia alpestre verzasches­e con una prospettiv­a orientata alla comprensio­ne delle sfide interne ed esterne all’intera filiera, tracciando una cronologia della gestione degli alpeggi in valle dal 1995 al 2022, conducendo un’analisi della situazione attuale degli alpeggi, esplorando le caratteris­tiche di quelli ancora in attività e investigan­do le motivazion­i e le sfide quotidiane affrontate dagli alpigiani e infine identifica­ndo le potenziali­tà e i limiti della filiera dell’alpicoltur­a in Verzasca. Lo scopo dello studio è dunque quello di fornire una solida base per avviare una successiva fase di analisi strategica con l’obiettivo di promuovere in maniera mirata la sostenibil­ità dell’economia alpestre in Verzasca coinvolgen­do alpigiani, attori locali ed enti competenti. “La rilevanza dell’alpicoltur­a per la Verzasca è profondame­nte radicata in una dimensione storica e culturale. Gli alpigiani sono custodi di antiche pratiche e conoscenze tramandate di generazion­e in generazion­e. Oltre a contribuir­e all’equilibrio economico, l’alpicoltur­a in Verzasca è intrinseca­mente connessa all’identità culturale della regione, rappresent­ando un elemento cruciale nel mantenimen­to delle radici storiche e nell’arricchime­nto del tessuto sociale locale”, si legge nell’introduzio­ne dell’autrice, che presenterà lo studio questa sera alle 20 nella splendida cornice del Castello Marcacci di Brione Verzasca. Durante la serata – che si inserisce nell’ambito del programma Natal in Vall promosso dal Comune di Verzasca – Veronica Soldati presenterà i risultati dell’analisi e fornirà importanti spunti di riflession­e la cui validità travalica i limiti regionali, dato che toccano tematiche di scottante attualità non solo per la Valle Verzasca ma anche per tutto l’arco alpino.

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TI-PRESS A commission­arlo la Fondazione Verzasca

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