Fermato a Stabio con 17 chili di cocaina nell’autovettura
In manette 25enne. Dovrà rispondere di traffico di droga
A poco più di tre mesi dall’ultimo sequestro di droga, sabato è finito nella rete un altro carico. A essere intercettati, questa volta poco distante dal valico di Stabio – l’ottobre scorso si era scelto Brogeda –, sono stati circa 17 chilogrammi di cocaina, nascosti nell’auto. Questa volta al volante – a differenza del solito – c’era un cittadino ucraino di 25 anni, che ora dovrà rispondere alla Magistratura di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.
Il giovane, come detto, viaggiava a bordo di una vettura con targhe italiane e trasportava una merce del tutto particolare quanto pericolosa. Residente nella vicina Penisola, è stato arrestato “al termine degli interrogatori e dei contestuali accertamenti coordinati dalla Polizia cantonale”, come comunicato ieri in una nota stampa congiunta di Ministero pubblico, della stessa polizia e dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc).
Il 25enne, che proveniva da Nord, è stato fermato in territorio di Stabio dai collaboratori dell’Udsc. È stato poi grazie alla perquisizione del veicolo da parte del Gruppo specialisti visite che si sono potuti rinvenire i circa 17 chili di stupefacente. Da lì l’ipotesi di reato promossa nei suoi confronti. A chiarire i contorni del traffico adesso sarà l’inchiesta coordinata dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.
Come detto all’inizio, l’ultimo ‘colpo’ degli inquirenti risale a ottobre. In quel caso a finire in manette era stato un 63enne cittadino marocchino e olandese residente nei Paesi Bassi, che aveva con sé oltre 15 chili di cocaina. Non di meno dal giugno 2022 a oggi sono state 14 le persone arrestate e diversi i quantitativi di droga bloccati.