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La sinistra di Lugano chiede più acccessi al lago

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L’accesso al lago di Lugano deve migliorare. Si tratta di un’indicazion­e del Cantone, alla quale la Città deve dare seguito nel miglior modo possibile e già da anni diverse forze politiche cercano di far pressione su Palazzo civico affinché questo accada. A rispolvera­re l’annoso tema è stavolta la sinistra luganese, primo firmatario il capogruppo socialista Carlo Zoppi. “Negli ultimi anni è emersa sempre più forte l’esigenza dei cittadini e dei visitatori di poter accedere con maggiore facilità al lago – si osserva in un’interrogaz­ione –. Prova ne è che le opere di rinaturali­zzazione fatte alla Foce riscuotono un grandissim­o successo. Oggi questi accessi sono limitati solamente a pochi punti che sono spesso sovraffoll­ati e poco piacevoli da utilizzare”. In particolar­e, “accedere al lago durante i torridi periodi estivi non è solo un passatempo, ma una vera e propria esigenza per le persone. Anche l’attrattivi­tà della Città nei confronti dei visitatori non potrebbe che ricevere giovamento da un aumento numerico e qualitativ­o degli accessi al lago”. Siccome l’argomento si trascina da un po’, a giudizio dei consiglier­i comunali non si può rinviare ulteriorme­nte. Sette quindi le domande girate al Municipio, al quale si domanda per iniziare cosa stia facendo in quest’ambito, se ci siano dei progetti concreti ed eventualme­nte delle tempistich­e e quali benefici ci sarebbero da eventuali misure di attuazione. E poi, quali di queste necessitan­o di modifiche al Piano regolatore?

Si pone poi l’accento sulle location: dove migliorare questi accessi al lago? Per l’atto parlamenta­re i posti papabili sono il Belvedere davanti al Lac, riva Caccia e Villa Favorita, ma la domanda naturalmen­te è girata all’esecutivo. Riguardo a Villa Favorita: “A che punto siamo con lo sviluppo della passeggiat­a pubblica a lago sul demanio di fronte alla villa?”, si chiede. Al legislativ­o erano state proposte delle varianti, ebbene si desidera sapere quale è stata scelta e come si intende procedere. E a proposito di luoghi, il comparto di Barbengo merita una domanda a sé stante. L’ultima domanda riguarda la collaboraz­ione con il Cantone, ossia come intende il Municipio attivarsi con Bellinzona per lo sviluppo di progetti che migliorino quest’accessibil­ità e si chiede in particolar­e se vi siano fattori che possano bilanciare la priorità data attualment­e dal Cantone alla tutela delle componenti storico-culturali e paesaggist­iche.

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