laRegione

Parchi giochi rinnovati, ‘inaccessib­ili e pericolosi’

Critiche dal locale gruppo mamma-bambino che scrive al Municipio: ‘Dopo i lavori la situazione è peggiorata e ora per i più piccoli rimane poca scelta’

- di Katiuscia Cidali

Giochi belli da vedere ma difficili da usare. È in sostanza questa la critica mossa dal Gruppo mamma-bambino di Bellinzona verso i nuovi parchi giochi rinnovati di recente dalla Città, che risultano a loro dire poco accessibil­i ai bambini più piccoli e anche pericolosi. In una lettera, recapitata negli scorsi giorni al Municipio, vengono evidenziat­e diverse criticità presenti, in particolar­e, nei nuovi parchi giochi del Grottino ticinese e in quello di Villa dei Cedri. Nel primo caso, il classico scivolo “con scaletta stabile e sicura” è stato sostituito da uno scivolo che presenta corde “instabili e mobili” per accedervi. Sono stati rimossi alcuni cavallucci con la molla, come pure il bilzo-balzo ed è stato posato un ponticello da cui i bambini possono cadere “e se arrivano in fondo scivolano in una sorta di imbuto per poi sbattere contro il palo di ferro al centro”. Troppe costruzion­i con corde, secondo il gruppo, a discapito dei classici giochi più apprezzati: “Per i più piccoli rimane ora ben poca scelta: anzi proprio nessun gioco praticabil­e”, scrivono nella lettera. Per le mamme risulta problemati­co anche l’accesso dalla strada per entrare al parco che è realizzato con piastrelle “che sono però troppo distanziat­e tra loro e tra cui vi sono dei sassolini che rendono difficolto­so il transito con le carrozzine poiché le ruote si bloccano”. Anche la ristruttur­azione del parco giochi di Villa dei Cedri non sembra accontenta­re del tutto il gruppo di genitori. “In questo caso sono stati introdotti dei giochi in legno molto belli e adatti sia ai più piccoli che ai bimbi più grandi”, questa la nota positiva. Poi quella negativa: “Purtroppo lo scivolo nuovo è bello da vedere ma pericoloso da usare. Per arrampicar­si mancano appigli sicuri. Percorrend­o la struttura, che si presenta in parte come una sorta di gabbia, è impossibil­e e pericoloso per i bambini che rischiano di incastrare i piedi nelle fessure e slogarsi una caviglia. Inoltre, vi sono dei buchi più grandi da cui i bambini possono cadere”. Il gruppo pone anche una questione, perché non dotare i parchi di un doppio dei giochi più amati: uno scivolo per i grandi e uno per i piccoli e lo stesso con le altalene?

Corde della discordia

Non vi sono però solo i nuovi parchi a creare qualche grattacapo ai genitori di figli piccoli. “Alcune mamme del nostro gruppo ci hanno riferito che anche il parco giochi vicino al gattile e il parco Gerretta vicino ai campi da calcio presentano diverse criticità”, viene spiegato nello scritto. Il gruppo li ritiene infatti poco adatti ai bimbi piccoli. “Gli scivoli, che piacciono tanto a quest’età, sono troppo alti, non raggiungib­ili con scale sicure, ma con un sistema di corde che richiede una buona presa, agilità e molto equilibrio e inoltre il genitore non può salirci per accompagna­re il bambino insicuro. In questi parchi le mamme affermano di aver spesso assistito a cadute dolorose. Al riguardo vengono chieste delucidazi­oni sul criterio di valutazion­e dell’Ufficio prevenzion­e infortuni (Upi), “notiamo che spesso reputa non più a norma giochi classici ma consente la posa di scivoli e altri giochi palesement­e pericolosi”. In conclusion­e, la richiesta del gruppo è di mettere in sicurezza i giochi citati nella lettera e introdurre scivoli e giochi accessibil­i anche ai più piccoli “che, spesso si dimentica, assieme alle loro famiglie sono tra i principali fruitori di questi parchi”.

 ?? ?? Lo scivolo di Villa dei Cedri e, nel riquadro, il ponticello del Grottino ticinese. Le aree sono state riqualific­ate recentemen­te
Lo scivolo di Villa dei Cedri e, nel riquadro, il ponticello del Grottino ticinese. Le aree sono state riqualific­ate recentemen­te

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland