‘Sicurezza garantita e norme rispettate’
Interpellato dalla ‘Regione’, Giorgio Soldini, capo Dicastero anziani e ambiente si dice perplesso e sorpreso in merito alle critiche sollevate nella lettera, questo alla luce delle numerose testimonianze positive che gli sono giunte proprio in riferimento al parco giochi del Grottino. «Tuttavia, cosciente e convinto di non poter mai accontentare tutti, il nostro dovere è comunque quello di trovare un buon compromesso nel poter soddisfare la maggioranza dei bambini e delle loro famiglie», rileva. Riguardo alla critica che vi sia poca scelta per i più piccoli il capo Dicastero risponde che: «In ogni intervento di rinnovo, sia esso parziale (Grottino) o totale (Villa dei Cedri), si è posta particolare attenzione a garantire un’offerta ludica che possa rispondere alle aspettative di un’ampia fascia di utenti. Vi sono quindi strutture ludiche più indicate per i bambini piccoli e altre per quelli più grandi», spiega. «Con il rinnovo parziale del parco giochi del Grottino, è stata completata la struttura esistente con uno scivolo per i bambini più grandi e sono state aggiunte nuove strutture ludiche per i più piccoli: cestone rotante, cestone con scivolo, cestoni con ponte. Si tratta di prodotti che secondo le indicazioni della ditta specializzata nella progettazione e fornitura di strutture ludiche sono consigliati per bambini piccoli, analogamente a quelli smantellati», osserva Soldini. Riguardo alla diffusa presenza di corde Soldini spiega che si tratta di soluzioni molto diffuse nei parchi giochi svizzeri di recente realizzazione. «Le principali ditte specializzate nella progettazione e fornitura di strutture ludiche utilizzano molti elementi in cordame poiché ritenuti indicati per stimolare l’agilità e la conoscenza e il controllo del proprio corpo da parte dei bambini». Quanto ai vecchi giochi a molla e ai cavallini di legno che già c’erano, il municipale spiega che è stato necessario rimuovere tutte le strutture ludiche sul lato del campo di bocce dove non era possibile realizzare una pavimentazione ammortizzante a norma. Di conseguenza, si è ampliato la parte di parco giochi più recente, realizzando una pavimentazione ammortizzante a norma e in ghiaia, materiale caratteristico del comparto da mantenere (l’area si trova infatti nel perimetro di rispetto del Grottino ticinese, bene tutelato, e il progetto è stato sottoposto e discusso con l’Ufficio dei beni culturali). «Valuteremo in primavera la possibilità di posare alcuni giochi a molla in sostituzione a quelli smantellati». Riguardo allo scivolo di Villa dei Cedri Soldini risponde che la struttura ludica principale è stata realizzata in tutti i suoi dettagli nel rispetto delle normative di sicurezza dei parchi giochi ed è stata collaudata da esperti esterni. Per quanto riguarda la sicurezza, il capodicastero spiega che sono realizzati in collaborazione con aziende o studi di progettazione specializzati, rispettando le norme di sicurezza in vigore e sono collaudati da esperti esterni qualificati. «Le strutture ludiche esistenti come anche quelle realizzate recentemente presso i parchi giochi citati rispettano le normative di sicurezza vigenti. Sono inoltre soggette a regolare manutenzione e sono annualmente verificate da esperti esterni». Verranno inseriti nuovi giochi o apportati correttivi? Soldini risponde che in generale viene valutato nel tempo il buon funzionamento dei parchi e la necessità di eventuali correttivi. «Terremo naturalmente in debita considerazione le osservazioni ricevute dal Gruppo mamma bambino anche in ottica dell’allestimento del messaggio municipale dedicato ai prossimi parchi per i quali risulta necessaria una riqualifica». I parchi recentemente rinnovati rientrano nel credito quadro 202023 di 3,28 milioni di franchi che riguarda 17 parchi (ne mancano ancora tre). Mentre il messaggio per il credito quadro 2024-27 di 3,6 milioni circa per la riqualifica di altri 17-19 parchi è in allestimento.